
In piazza del Bacio e ad Assisi le cerimonie per i 173 anni del Corpo. Il questore Sallustio: "Criminalità minorile, lavoriamo sulla prevenzione".
Fa festa in piazza del Bacio, a Perugia, con gli studenti e ad Assisi nella cerimonia istituzionale, la polizia in occasione del suo 173esimo anno di fondazione. Piazza del Bacio, luogo simbolo della questione sicurezza nel capoluogo di provincia. Che ieri mattina è stata invasa dai più giovani che si sono potuti avvicinare alla polizia e alle sue diverse specialità, oltre a conoscere da vicino gli atleti della Sezione Giovanile del Gruppo Sportivo Fiamme Oro della polizia di Stato. Tanti i bambini a curiosare nelle Volanti, provando la radio o azionando la sirena, scoprire come utilizzare i social network e cimentarsi nella ricerca con il metal detector. A visitare gli stand anche il questore della provincia di Perugia, Dario Sallustio, il vicario del prefetto, Nicola De Stefano, il sindaco di Perugia, Vittoria Ferdinandi, e i vertici provinciali dell’Arma dei carabinieri e della guardia di finanza. Tra gli altri presenti anche il consigliere comunale delegato alla sicurezza Antonio Donato e la consigliera comunale di FdI, Margherita Scoccia.
Ospite a sorpresa, il campione della Juve Sergio Brio, legato per motivi personali e professionali (il professor Giuliano Cerulli si prese cura delle sue gionocchia) alla città. Una città dove, ha sottolineato il questore Sallustio, si registrano criticità che l’accomunano al resto del territorio italiano. Nello specifico, ha sottolineato, le problematiche relativi alla criminalità minorile e ai reati cosiddetti predatori, in particolare i furti in casa. Anche se in termini di casi il numero è in decrescita, il fenomeno, ha sottolineato, viene percepito come una vera e propria "piaga" contro la quale l’impegno delle forze dell’ordine è quotidiano, tanto per reprimere quanto, e soprattutto, per prevenire.
"Questa è una giornata di festa – ha sottolineato ancora il questore – un giorno che è iniziato con l’omaggio ai caduti della polizia e va avanti adesso con la condivisione con i più giovani" in particolare "in un luogo importante per la città che spesso è oggetto di attenzioni di vario genere e, quindi, la polizia vuole essere oggi presente insieme ai cittadini di questo quartiere, ma di tutta la città".
Sulla questione sicurezza si è soffermata anche la sindaca Vittoria Ferdinandi, ricordando come sulla problematica l’amministrazione comunale si sta impegnando "molto" e che sarà "oggetto di un approfondimento con il nuovo prefetto" che si insedierà ufficialmente lunedì. Il consigliere delegato alla sicurezza, Antonio Donato, ha affrontato un altro tema caldo soprattutto a Fontivegge, quello della polizia locale, il cui presunto depotenziamento, in particolare del nucleo decoro e sicurezza che insiste proprio sul quartiere, è stato oggetto di ripetute critiche: "Attendiamo le riforme del governo". La cerimonia è proseguita nel pomeriggio ad Assisi, alla presenza del sottosegretario dell’Interno, Emanuele Prisco, e del capo della polizia, Vittorio Pisani.