REDAZIONE UMBRIA

La preoccupazione dei gualdesi per l’ex Tagina: "Serve subito un Consiglio aperto"

A lanciare la richiesta i gruppi di centrodestra "Pubblico presente"

La preoccupazione dei gualdesi per l’ex Tagina: "Serve subito un Consiglio aperto"

La situazione della Saxa Gres, ex Tagina, preoccupa i gualdesi. Per questo i gruppi di centrodestra, che "rappresentano all’incirca la metà della popolazione all’interno del Consiglio comunale", hanno richiesto la convocazione urgente della massima assise cittadina perché, in una seduta aperta al pubblico, "tutti possano dire la loro e permettere così di fare chiarezza sulla reale situazione aziendale e capire quale prospettiva possa avere la stessa e soprattutto quali strategie adottare per salvaguardare i lavoratori".

Il documento è stato firmato da Alessia Raponi (Lega per Salvini), Roberto Cambiotti (Siamo Gualdo-Fratelli d’Italia), Paolo Cappelletti (Cappelletti Sindaco), Silvia Minelli e Fabio Viventi (FI).

Ricordano che non ci sono state comunicazioni nelle sedi istituzionali, nonostante che da mesi sia stata interrotta l’attività produttiva con relativa cassa integrazione a causa dell’aumento esponenziale dei costi del gas, come dichiarato a settembre dal presidente Francesco Borgomeo (nella foto).

Da allora "voci e notizie si sono susseguite, ma nulla di ufficiale, riguardo il possibile ingresso di una società che avrebbe rilevato l’azienda e ripreso l’attività produttiva, ridando prospettive ai lavoratori e alle loro famiglie; questo nuovo ingresso sembrerebbe non più così reale: ad oggi rimane la fine della cassa integrazione dei dipendenti ex Tagina prevista per i primi di marzo.

Sembrerebbe inoltre, che le associazioni sindacali abbiano indetto lo stato di agitazione con permanenza presso lo stabilimento".

Alberto Cecconi