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’La prima Vespa non si scorda mai’. Ecco il libro

’La prima Vespa non si scorda mai’. Ecco il libro

CITTÀ DI CASTELLO – "La prima Vespa non si scorda mai": una frase che riflette il pensiero degli innumerevoli appassionati della ’figlia prediletta’ di casa Piaggio (riuniti in tanti Club sparsi per il Belpaese, con una radicata presenza in Altotevere), ma è anche il titolo di un bel libro di Paola Scarsi. Il volume (polisensoriale: inquadrando i VesepiaCode presenti nelle pagine, tramite un App si accede a gallerie fotografiche e video) è stato presentato allo Scooter Vintage Museum di Giacomo Palla, un piccolo ’Paese delle meraviglie’ per gli appassionati delle due ruote a motori. Il libro è una sorta di mosaico i cui tasselli sono i racconti di personaggi diversissimi tra loro, con il comune denominatore dell’amore per la Vespa: si va dall’attore famoso al campione dello sport, da chi ci ha viaggiato in compagnia di quella che sarebbe diventata la compagna di una vita a chi in Vespa ha fatto il viaggio di nozze, per finire con chi con quel veicolo da Parma ha raggiunto il Bangladesh per conoscere la sera di Natale la bambina adottata a distanza. "Un libro condiviso – ha detto l’autrice, che negli anni ’80 ha lavorato come grafica nell’ufficio pubblicità della Piaggio e fu premiata per aver realizzato l’etichetta che faceva bella mostra di sé sulla tuta di Gilles Villeneuve – sulla cui copertina compare l’elefantino che mio padre Sandro, grafico pubblicitario, ideò per un famoso manifesto degli anni ‘60". Tra gli interventi quelli del presidente del "Vespa Club Città di Castello" Lazzaro Gaudenzi Fiorucci, che ha ripercorso la storia del sodalizio in un viaggio a ritroso nel tempo (su quale mezzo, beh, neanche a dirlo…), di Claudio Pannilunghi (presidente Club Auto Moto Storiche Altotevere) e del sindaco Luca Secondi.

Paolo Cocchieri