
E’ Giovanni Boccaccio il protagonista dell’edizione 2025 della “Primavera medievale“ di Bevagna che oggi e domani festeggia le due giornate...
E’ Giovanni Boccaccio il protagonista dell’edizione 2025 della “Primavera medievale“ di Bevagna che oggi e domani festeggia le due giornate finali con cultura, arte, spettacoli e gastronomia, in omaggio al grande scrittore e poeta in occasione del 650° anniversario della sua morte. Cuore del programma è il convegno nazionale all’Auditorium di Santa Maria Laurentia che dalle 10 di oggi vedrà confrontarsi su Boccaccio e il Decameron grandi studiosi, storici e docenti di varie Università italiane, tra i quali lo storico Franco Cardini, Giovanna Frosini, presidente dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, Grazia Nico Ottaviani, docente di Storia medievale all’Ateneo di Perugia, che presiederà l’incontro.
Ma la Primavera medievale, prima tappa verso il Mercato delle Gaite (in programma dal 18 al 29 giugno) propone anche eventi conviviali e iniziative coinvolgenti anche per non addetti ai lavori. Sul fronte degli spettacoli, stasera alle 21 nella Chiesa di san Silvestro c’è “La grazia del Volgare“, concerto di musica medievale di Anonima Frottolisti e domani alle 18 al Chiostro di San Domenico l’attrice Olga Rossi interpreta Boccaccio in “Una storia di beffe e inganni“.
C’è anche l’apertura straordinaria del circuito dei mestieri medievali del Mercato delle Gaite che permette di visitare la bottega del Dipintore, della Cereria, della Cartiera e del Setificio, oggi e domani dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 (stasera anche nel suggestivo orario serale 21-23). Le taverne delle quattro gaite riaprono le cucine per offrire piatti di ispirazione medievale e un piatto speciale dedicato a Boccaccio mentre all’auditorium di Santa Maria Laurentia viene allestito “Il Mercato delle Gaite attraverso gli occhi del tempo 1987-1997”, una mostra fotografica in memoria di Licurgo Cariani e Silvano Mariani Marini, realizzata con il loro materiale. In programma anche una rassegna di incontri storici e letterari.