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La regina-influencer di MaMo nel Manifesto sulla sostenibilità degli Nft

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C’è l’impronta d’autore dell’artista perugino Massimiliano MaMo Donnari nel “Manifesto sulla Sostenibilità degli NFT” lanciato da Paolo Taticchi, professore italiano di strategia e sostenibilità aziendale alla prestigiosa Scuola di management della University College London con l’obiettivo di sensibilizzare le aziende sulle opportunità e i rischi ambientali legati all’utilizzo degli NFT. L’iniziativa è stata sviluppata in collaborazione con Michele Fabbro, designer che vive a Londra e, appunto, con l’artista perugino Mamo, sempre più apprezzato nel panorama culturale: nel video è sua la t-shirt animata sulla quale c’è l’immagine di una regina influencer che ricorda le sembianze della reale inglese Elisabetta II e l’influencer italiana Chiara Ferragni. La regina indossa una veste con l’immagine del pianeta e la scritta: "NFT: usare e consumare responsabilmente".

In un periodo in cui tutte le grandi aziende fanno commitment a ridurre le proprie emissioni di anidride carbonica , l’utilizzo delle nuove tecnologie dovrebbe essere valutato e gestito con grande attenzione e questo è il messaggio chiave lanciato dal manifesto che promuove un uso responsabile della tecnologia e suggerisce attenzioni quali l’utilizzo di blockchain efficienti e pratiche di neutralizzazione.

"Per questo progetto – racconta Donnari – ho deciso di adattare una delle mie popolari regine. Mi sono ispirato alla leadership responsabile di Elisabetta II e all’impatto che oggi influencer come Chiara Ferragni hanno con il loro lavoro. Il risultato è una regina-influencer molto stylish, che diventa un’attivista a difesa del pianeta e promuove il manifesto".

Il manifesto è stato pubblicato attraverso un singolo NFT non in vendita appoggiato sulla piattaforma Stratis, una blockchain caratterizzata da un’alta efficienza energetica e l’azienda italiana Treedom ha piantato un albero al fine di neutralizzare le emissioni di anidride carbonica associate al carbon footprint del singolo NFT.