La Regione aggiusta i conti. L’ultimo bilancio della Giunta . Messi al sicuro i fondi per Arpa

Accantonati 14 milioni destinati all’Agenzia di protezione ambientale: l’obiettivo è evitare nuovi rinvii da parte della Sezione controllo. Incremento di 360mila euro per il bonus-bebè.

La Regione aggiusta i conti. L’ultimo bilancio della Giunta . Messi al sicuro i fondi per Arpa

La presidente Donatella Tesei

Accantonati 14 milioni per evitare ‘spiacevoli’ sorprese con la Corte dei Conti e via libera così all’ultimo atto finanziario della Giunta-Tesei. L’Assemblea legislativa dell’Umbria ieri ha approvato l’Assestamento del bilancio di previsione della Regione 2024-2026 predisposto dalla Giunta. Il documento ha ricevuto 13 voti favorevoli (Lega, FdI, FI), 4 no (Pd - Misto) e un’astensione (Patto civico). Cosa contiene la manovra? Prima di tutto la questione del finanziamento Arpa, per il quale la Sezione controllo della Corte contabile a inizio mese aveva rinviato la parifica del bilancio stesso, poiché l’Agenzia ambientale era stata finanziata con i fondi del Piano sanitario. Questione nazionale, a cui per il momento la Regione ha messo una ‘toppa’. Nel bilancio sono stati poi stanziati 620mila euro per le prossime elezioni regionali del 2024. Per Trasporti e viabilità c’è un incremento di 365mila euro per ciascuno degli anni 2024-2026 del contributo per l’Agenzia unica. Per sociale e welfare: 175mila euro per il 2024 per interventi sociali; per il bonus bebè incremento di 360mila euro nel 2024, oltre ai 500mila già stanziati, e finanziamento di 500mila euro per il 2025 e il 2026. Per cultura e turismo: incremento di 30mila euro all’anno del contributo per il Laboratorio diagnostico di Spoleto; altri 200mila euro per il 2024, rispetto a quelli già previsti, per la Fondazione Umbria Jazz. Istruzione e Sport: 500mila euro per il 2025 di contributi per interventi di carattere straordinario per edifici scolastici di primo e secondo grado; 1,5milioni agli Enti locali nel 2025 per l’impiantistica sportiva. Agricoltura: circa 85mila euro nel 2024 a favore dell’Unione dei Comuni del Trasimeno per coprire le minori entrate derivanti dalla riduzione del 30% del canone demaniale.