REDAZIONE UMBRIA

La Regione gioca l’"All-in". Manovra da 120 milioni

La Giunta mette sul tavolo (come a poker) risorse destinate alle imprese per ricerca, innovazione, digitalizzazione, sostenibilità e formazione.

L’assessore Michele Fioroni e la presidente Donatella Tesei

L’assessore Michele Fioroni e la presidente Donatella Tesei

Usciranno a settembre i bandi che compongono "All-in", la nuova manovra economica della Regione da 120 milioni di euro per ricerca e sviluppo, innovazione, digitalizzazione, internazionalizzazione, sostenibilità e formazione. I bandi sono stati presentati ieri dalla presidente, Donatella Tesei, e dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Michele Fioroni. La manovra finanzia quasi la totalità delle azioni del programma regionale 2021-2027. Ecco alcuni esempi: èstato rifinanziato con 5 milioni di euro il bando "Ricerca e Sviluppo" 2023, con più di 8 milioni di euro il bando Large 2023 e con un milione di euro il bando "Voucher Innovazione" della precedente manovra Remix. Una delle grandi novità è il bando dedicato alla Sostenibilità a cui saranno dedicati 2 milioni di euro. Il bando – è stato spiegato – rappresenta uno strumento volto a favorire la transizione ecologica, sociale e di governance (Esg) delle micro piccole e medie imprese umbre. Rimanendo nell’ambito ambientale, dopo "Solar Attack" sarà pubblicato il bando Energia. Una misura da 3 milioni di euro, volta ad ottimizzare l’uso dell’energia nei cicli produttivi e negli edifici industriali. Passando al settore digitalizzazione, la manovra ripropone il bando "Bridge to digital" che con una dotazione finanziaria di 6 milioni mira a supportare il processo di digitalizzazione delle micro e piccole imprese. Tra digitalizzazione e ricerca si innesta, invece, l’innovativo bando "A.I. for Umbria" sull’intelligenza artificiale, con una dotazione finanziaria di un milione. Sul fronte dell’internazionalizzazione, è confermato il supporto per la partecipazione a fiere di carattere internazionale e per progetti di internazionalizzazione integrati. Nel mese di maggio è stato pubblicato il bando "Fiere 2024-2025" che, con risorse pari a 2 milioni di euro, coprirà un pacchetto di 5 manifestazioni fieristiche internazionali in Italia e all’estero.

La manovra "All-in" si chiude poi con due misure rivolte a soggetti marginalizzati: l’avviso "Gender Gup" per promuovere la partecipazione delle donne nel contesto produttivo locale, e l’avviso "Diritto Dovere" per contrastare la dispersione scolastica e favorire l’inserimento nel mercato del lavoro dei giovani inoccupati fino a 18 anni. E poi ancora risorse per "start up", imprese femminili e giovanili e specifiche misure per l’area di crisi complessa Terni-Narni.