MICHELE NUCCI
Cronaca

La Regione ‘taglia’ un direttore : "In 5 anni risparmio da un milione"

Riduzione da cinque a quattro con accorpamento e integrazioni di funzioni .

Riduzione da cinque a quattro con accorpamento e integrazioni di funzioni .

Riduzione da cinque a quattro con accorpamento e integrazioni di funzioni .

La giunta regionale ha deliberato di avviare la fase riorganizzativa della struttura di vertice, partendo con un primo passaggio che attiene alla macro organizzazione e consiste nella riduzione delle direzioni regionali da cinque a quattro con un accorpamento e integrazioni di funzioni. La seconda fase è prevista entro aprile e riguarderà la organizzazione funzionale, la struttura dirigenziale e le posizioni organizzative. "Si tratta di una riorganizzazione, in linea con quanto affermato dalla presidente Stefania Proietti all’atto dell’insediamento spiega in una nota la Regione -, che, coerentemente anche con l’attribuzione delle deleghe ai componenti della giunta regionale, prenderà il via dal 1° marzo e ha la finalità di rendere la struttura regionale sempre più rispondente alle esigenze delle funzioni che l’Ente esercita. La macro-riorganizzazione, promossa dalla governatrice e condivisa da tutta la giunta, è stata portata avanti dal vicepresidente Tommaso Bori che ha le deleghe a personale e riforme e comporterà un notevole taglio delle spese, quantificato in un milione di euro nei cinque anni di mandato. I risparmi conseguiti potranno essere ripartiti a favore delle risorse umane della Regione che, come ha ricordato la Presidente, "con la propria esperienza, conoscenza, professionalità e spirito di servizio sono il vero valore e il capitale di ogni Ente pubblico".

Le nuove direzioni regionali, che hanno il compito di sovraintendere i processi delle varie funzioni, di coordinarle e rapportarsi con la parte politica, sono state pensate in modo da rispondere sempre più e meglio alle attuali occorrenze dell’Ente e saranno così strutturate: programmazione, bilancio, risorse umane, patrimonio, cultura, agenda digitale; salute e welfare (dove la neo direttrice regionale Daniela Donetti si è da poco insediata, precedendo le altre direzioni data l’urgenza di intervenire sulla sanità); governo del territorio, ambiente, protezione civile, riqualificazione urbana, coordinamento Pnrr; sviluppo economico, agricoltura, istruzione, formazione e lavoro, turismo e sport.