PASSIGNANO – Anpas riparte, più forte di prima. Nata otto anni fa per svolgere senza scopo di lucro attività di pubblica assistenza, l’associazione di volontariato Anpas Passignano sul Trasimeno Solidarietà negli ultimi mesi aveva quasi interrotto le sue attività per alcuni problemi organizzativi. Ma non si sono dati per vinti: dopo numerose riunioni e incontri, si è così formato un nuovo consiglio direttivo, presieduto dall’imprenditore Manlio Bartolini, già molto attivo nel campo del volontariato e del sociale, i volontari hanno stretto le fila.
Oltre a numerosi volontari e allo stesso presidente Bartolini, alla cerimonia di battesimo della risorta Anpas di Passignano sono intervenuti il presidente regionale dell’associazione, Marco Prestipino, il sindaco Sandro Pasquali, il vicesindaco Matteo Castellani, l’assessore comunale al sociale, Paola Cipolloni, gli ex sindaci Claudio Bellaveglia ed Ermanno Rossi (attualmente consigliere comunale) e il consigliere regionale Eugenio Rondini. "Ho voluto prendere questo impegno – ha commentato Bartolini – per cercare di salvare una struttura importantissima per questo territorio. Oggi Anpas Passignano è un’associazione sana, ma che ha passato momenti difficili. Stiamo ricostruendo un qualcosa di positivo. I volontari credono in questo nuovo progetto e saremo vicini a chi ne ha bisogno perché questo è lo scopo dell’associazione". "I volontari di Anpas sono fondamentali per il territorio" ha sottolineato il sindaco Pasquali. Tra le attività: trasporto e accompagnamento per pazienti, persone con disabilità e tutti coloro che comunque ne hanno bisogno, ad esempio per gli spostamenti da e verso le strutture sanitarie o le scuole.