La Sampdoria è retrocessa in serie B ma potrebbe non disputare il prossimo campionato di cadetteria. Questo potrebbe voler dire che si liberarerà un posto in serie B. Il club ligure è martoriato nel campionato di A e dai debiti. "Oltre 200 milioni di euro, secondo il Tribunale di Genova, che a marzo ha accolto la misura della composizione negoziata presentata dal club assieme all’esperto Eugenio Bissocoli, nominato dalla Camera di Commercio - si legge su affaritaliani.it - Sono stati fissati in 120 giorni i termini che vietano ai creditori di poter fare istanza di fallimento nei confronti della società, permettendo così al club di trovare le migliori soluzioni possibili per provare ad uscire da una crisi economico-finanziaria durissima. E di farlo senza soluzione di continuità aziendale". Adesso c’è anche una data limite, il 20 giugno. Quel giorno è stato posto il termine ultimo per iscriversi al prossimo campionato di Serie B. Cinque giorni prima, quindi il 15 giugno, vanno consegnati in Covisoc tutti i documenti e la fidejussione a garanzia dell’iscrizione. Per tale deadline servono circa 30 milioni: andranno saldati tutti gli stipendi di giocatori e staff fino a maggio, oltre alla rata Irpef di fine maggio.
La retrocessione è la diretta conseguenza di una crisi societaria che va avanti da 18 mesi e si sarebbe dovuta concludere la scorsa estate quando sembrava immediato l’ingresso del fondo Cerberus. Poi il passo indietro col consiglio di amministrazione che ha cercato di dare un futuro alla società che negli ultimi mesi si è trovata al culmine della crisi mancando di risorse economiche visto che non c’è stato l’aumento di capitale che il cda aveva chiesto a dicembre all’azionista di maggioranza, cioè Massimo Ferrero.