SILVIA ANGELICI
Cronaca

La sanità pensa ai più fragili. Bene l’avvio delle Case di Comunità

Il protocollo sottoscritto tra Usl Umbria 1 e i Comuni di Perugia, Corciano e Torgiano per la realizzazione del percorso...

Il protocollo sottoscritto tra Usl Umbria 1 e i Comuni di Perugia, Corciano e Torgiano per la realizzazione del percorso assistenziale integrato per la non autosufficienza, avvia una nuova modalità di intervento e di risposta ai bisogni di persone fragili. Il punto sulle opportunità e sui nuovi servizi sanitariche scaturiranno dall’accordo con i sindacati Cgil, Cisl e Uil.

1 L’accordo, punto di partenza o di arrivo?"Una buona prassi e l’avvio di un percorso multidisciplinare, elemento fondante delle Case di Comunità, che riteniamo utile valorizzare e che chiediamo si diffonda anche in altri territori".

2 Quali le funzioni delle Case di comunità?"Si tratta di presìdi fondamentale per dare risposte concrete ai cittadini e per alleggerire il carico di lavoro al sistema emergenza/urgenza ospedaliero".

3 Dove sorgeranno e quando la realizzazione di queste strutture?"Il 31 gennaio prenderà avvio a Ponte San Giovanni una delle due Case di Comunità previste per il comune di Perugia. Ci aspettiamo un lavoro in modalità integrata e multidisciplinare di tutti i professionisti previsti, che riteniamo non debbano essere solo i medici di medicina di base".