REDAZIONE UMBRIA

La scienza fa spettacolo. È la Notte dei Ricercatori

Il grande ritorno di “Sharper“, in scena oggi tra Università e Dipartimenti. Oltre cinquanta iniziative di divulgazione scientifica per tutte le età.

La ricerca diventa un gioco

La ricerca diventa un gioco

La scienza fa spettacolo in una lunga e festosa notte di spettacoli e concerti, visite live e virtuali, workshop, seminari e conferenze, dimostrazioni e open lab, esposizioni fisiche e mostre digitali, giochi e quiz per tutte le età. Torna oggi a Perugia “Sharper - Notte Europea dei Ricercatori“, evento di carattere nazionale che coinvolge 15 città italiane (c’è anche Terni) con un ricco e incalzante programma di eventi di divulgazione scientifica, frutto del contributo di ricercatrici e ricercatori dell’Ateneo cittadino e di altre rilevanti istituzioni scientifiche, con il coordinamento dall’impresa sociale perugina Psiquadro.

A Perugia sono in programma oltre 50 iniziative che si svolgono dal pomeriggio a notte fonda, a Palazzo Murena, sede del Rettorato e nei Dipartimenti di fisica e geologia, di economia, di matematica, di chimica e nel palazzo delle Scienze in piazza dell’Università. Il Rettorato sarà illuminato in maniera particolare, a significare il ruolo dell’Università quale centro pulsante della vita culturale della città e per la prima volta sarà presente un servizio di street food, così da rendere più fruibile la manifestazione che si rivolge davvero a un pubblico di tutte le età.

“Sharper“ vuole essere un’occasione unica per favorire l’incontro tra il mondo della ricerca e i cittadini e coinvolgere tutti nella scoperta del mestiere di ricercatore e del ruolo che svolge nel costruire il futuro della società attraverso l’indagine del mondo basata sui fatti.

Il programma completo è disponibile su www.sharper-night.it. Si comincia alle 16 e tra gli eventi più significativi ci sono una Escape Room sul tema fisica delle particelle (un viaggio virtuale nel laboratorio di fisica delle particelle più grande del mondo, alla scoperta degli acceleratori e dei componenti più piccoli della materia), un’altra sul “Casinò del destino“ per scoprire la verità nascosta dietro la scintillante facciata del mondo del gioco. E poi un percorso di scienza partecipata e condivisa con la Terza Età sull’intelligenza artificiale (dal tritolo “IA e AI - La scienza non ha età) , la scienza svelata attraverso i fumetti con un laboratorio e una mostra, un’originale Vet Therapy (terapia di gruppo per gli animali) e il Quadriciclo elettrico a energia solare. Per il rettore Maurizio Oliviero "la grande avventura della ricerca scientifica è innanzitutto una straordinaria avventura umana".

Sofia Coletti