SILVIA ANGELICI
Cronaca

La scommessa del centro. Ecco il Patto della Mercanzia: "Insieme per la rinascita"

Confcommercio e Comune alla ricerca di soluzioni condivise "Restituire vitalità all’acropoli, renderla attrattiva per residenti e visitatori". Sul tavolo mobilità, parcheggi, logistica. "E un calendario di eventi di qualità".

Confcommercio e Comune alla ricerca di soluzioni condivise "Restituire vitalità all’acropoli, renderla attrattiva per residenti e visitatori". Sul tavolo mobilità, parcheggi, logistica. "E un calendario di eventi di qualità".

Confcommercio e Comune alla ricerca di soluzioni condivise "Restituire vitalità all’acropoli, renderla attrattiva per residenti e visitatori". Sul tavolo mobilità, parcheggi, logistica. "E un calendario di eventi di qualità".

Legge una fiaba di Camilleri il presidente di Confcommercio Perugia Michele Biselli. La Confederazione, con i suoi singoli associati, "è pronta a fare la sua parte", come il colibrì con la goccia d’acqua sulle spalle, in soccorso alla foresta che brucia. I commercianti della città si sono riuniti ieri al Nobile Collegio della Mercanzia per mettere sul tappeto i grandi temi del centro e costruire un percorso condiviso per il suo rilancio. Erano duecento anni che gli imprenditori non si riunivano nel luogo simbolo della storia economica e sociale di Perugia. La scelta della sede non è stata dunque casuale: Confcommercio ha voluto evidenziare il ruolo centrale del settore nello sviluppo urbano, sociale e demografico. All’incontro, scandito dalla sabbia delle clessidre, sono intervenuti, la sindaca Vittoria Ferdinandi, gli assessori Andrea Stafisso (commercio) e Fabrizio Croce (città storica).

"A sette mesi dall’insediamento della nuova Giunta comunale, Confcommercio – dice Biselli - ha ritenuto fosse il momento di fare il punto su quanto fatto dall’amministrazione e di presentare ufficialmente una proposta di collaborazione tra pubblico e privato per individuare soluzioni alle criticità più evidenti, praticabili nel breve e medio termine". Da questo intento è nato il Patto della Mercanzia (sottoscritto dalla sindaca e da Biselli), finalizzato a mettere in campo strategie efficaci e condivise per restituire vitalità all’acropoli e renderla nuovamente attrattiva per residenti, commercianti e visitatori. Andrea Cantarelli ha parlato del calo delle attività commerciali, sottolineando la necessità di incentivi per le nuove aperture e di politiche mirate a sostenere il commercio di prossimità. "Il rischio di una progressiva desertificazione economica - osserva - impone azioni concrete: dalla riduzione della tassazione locale a un piano di rilancio per attrarre nuovi investimenti; dalla riduzione delle aliquote Imu e Tasi per gli immobili di categoria commerciale sfitti da almeno 6 mesi a contributi in conto capitale per le imprese del commercio e del terziario che nel centro storici avviano nuove iniziative imprenditoriali". Su 122 Comuni analizzati dall’Osservatorio Città e demografia d’impresa, realizzato nei giorni scorsi dall’Ufficio Studi di Confcommercio in collaborazione con il Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne, Perugia risulta al 35° posto per imprese commerciali chiuse tra il 2012 e il giugno 2024 (- 25,9%) mentre Terni è al 46° posto (-24,7%). Nel centro storico di Perugia le imprese del commercio al dettaglio sono passate da 349 unità del 2012 a 227 del 2024, in calo anche rispetto alle 241 del 2023. Andamento opposto per alberghi, bar e ristoranti: nel centro storico il saldo è positivo, sono passati infatti dai 217 del 2012 ai 237 del 2024, con 12 unità in più anche rispetto al 2023.

Residenzialità e mobilità: Giuseppe Capaccioni (Isola San Lorenzo) ha invece posto l’accento sulla difficoltà di attrarre nuovi residenti. "Tra le cause i problemi di mobilità, parcheggi e logistica". I suggerimenti: "interventi su orari e prezzi dei mezzi pubblici, misure per attuare un piano dei parcheggi dei residenti in centro, aiuti per facilitare i lavori di ristrutturazione e manutenzione degli immobili in centro".

Eventi e attrattività: Paolo Mariotti (Consorzio Perugia in centro) tra le altre cose, ha sottolineato l’importanza di un calendario di eventi costante e strutturato, con uno standard qualitativo definito, capace di attirare pubblico e rivitalizzare il centro. Una programmazione efficace, secondo Confcommercio, può rappresentare uno strumento di rilancio economico e sociale. Tra le richieste, la definizione di nuove linee di indirizzo sui criteri di occupazione degli spazi pubblici, anche in relazione ad esigenze di decoro e sicurezza. Ognuno può fare la sua parte...

Silvia Angelici