La sfida per le regionali. Altro pressing su Proietti. E Meloni ’snobba’ l’Umbria

I sindaci del Trasimeno chiedono alla ’collega’ di Assisi di sciogliere la riserva. La leader di Fratelli d’Italia pronta a cedere su Tesei per evitare altre "grane".

La sfida per le regionali. Altro pressing su Proietti. E Meloni ’snobba’ l’Umbria

La sfida per le regionali. Altro pressing su Proietti. E Meloni ’snobba’ l’Umbria

"Capacità, competenza, determinazione ed empatia. Stefania Proietti è la persona giusta per rappresentare un’amplia alleanza politica e civica che sarà in grado di riportare il centrosinistra alla vittoria alle prossime regionali". La sindaca di Assisi e presidente della Provincia di Perugia incassa anche l’endorsement di alcuni sindaci di "peso" del centrosinistra, quelli del Trasimeno. In particolare sono i primi cittadini di di Castiglione del Lago, Corciano, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno e Piegaro.

"Proietti – scrivono – si è già misurata con incarichi di responsabilità, dimostrando concretezza nell’affrontare le dinamiche della macchina amministrativa, visione nella realizzazione di un’Umbria più giusta, più umana e in grado di mettere al centro l’uomo e i suoi bisogni. Ritenendo dunque che sia lei la persona giusta a guidare la coalizione alle prossime elezioni regionali, dichiariamo il nostro appoggio alla candidatura – aggiungono – che le è stata proposta dai rappresentanti regionali del ‘Patto avanti’ e auspichiamo una sua rapida accettazione, con l’obiettivo di partire subito per spiegare agli umbri il nostro progetto e la nostra idea di Umbria rispetto a quella di una destra avvitata nelle beghe di palazzo". Ormai si attende soltanto il "sì" della sindaca di Assisi ed è difficile di fronte a tante e tali richieste (non ultime quelle dei leader nazionali dei principali partiti del Campo largo) possa dire di no: la riserva potrebbe essere sciolta già la prossima settimana.

Dall’altra parte sono sempre più elevate le possibilità che sia la leghiosta Donatella Tesei a ricandidarsi: pian piano infatti si fa strada l’ipotesi – già accennata su queste colonne – che Giorgia Meloni lasci campo libero a Matteo Salvini. Non solo perché vorrebbe un suo candidato in regioni chiave come il Veneto o La Lombardia (dove ci sono ora governatori leghisti), ma anche perché – da stratega qual è – ha fiutato che la partita non sarà affatto semplice in Umbria. E nella malaugurata ipotesi che le cose non dovessero andare per il meglio, eviterebbe di attribuirsi la terza sconfitta del Cuore Verde, dopo quelle pesanti di Terni e Perugia. Gli unici a "resistere" al momento sono quelli di Forza Italia, che vorrebbero candidare Andrea Romizi, convinti che con lui la vittoria arriverebbe.