La Sir schianta i brasiliani con un perentorio 3 a 0 e fa sua la Coppa per Club

Block-devils forti e determinati, al Belo Horizonte non resta che arrendersi .

La Sir schianta i brasiliani con un perentorio 3 a 0 e fa sua la Coppa per Club

La Sir schianta i brasiliani con un perentorio 3 a 0 e fa sua la Coppa per Club

SIR SICOMA PERUGIA

3

ITAMBÉ M. BELO HORIZONTE

0

(25-13, 25-21, 25-19)

PERUGIA: Semeniuk 14, Plotnytskyi 12, Resende Gualberto 7, Solé 6, Herrera 5, Giannelli 3, Colaci (L1), Held 1, Ropret. N.E. – Ben Tara, Candellaro, Leòn, Russo, Toscani (L2). All. Angelo Lorenzetti e Massimiliano Giaccardi.

BELO HORIZONTE: Sanchez Bozhuleva 10, Ferreira da Silva 8, Evangelista Coelho 8, Michelucci Moralez 4, Orlando 2, Nascimento (L), de Camargo Souza 2, Alves da Silva 1, Loh, Santos. N.E. - Radke, Carazzai de Morais, Wilmot. All. Guilherme Novaes Pinto Ferreira e Fernando Marin Gomes Costa.

Arbitri: Ivaylo Ivanov (BUL) ed Ismail Ibrahim Alblooshi (UAE).

SIR (b.s. 11, v. 7, muri 11, errori 3). MINAS (b.s. 17, v. 0, muri 5, errori 10).

Percorso netto, nella competizione iridata la straordinaria confidenza con la vittoria premia la Sir Sicoma Perugia che non conosce sconfitte. La finale del mondiale per club è di nuovo conquistata dai block-devils che si confermano formazione più forte della competizione. Una partita che poteva sembrare più semplice ma che è stata resa un po’ più complessa da una Itambé Minas Belo Horizonte più coriacea di quella vista e battuta all’esordio. Una bella prestazione dei ragazzi del presidente Sirci che hanno regalato uno spettacolo fantastico al pubblico indiano del palasport di Bangalore, colorato anche da qualche elemento della tifoseria bianconera. Torneo perfetto dei perugini, quattro vittorie su quattro, dodici set vinti e zero persi, una grande dimostrazione di qualità e compattezza che porta nella bacheca societaria l’undicesimo trofeo per la gioia del presidente Gino Sirci, dei quadri dirigenziali e dei tantissimi sponsor che sono il vero motore della società. Un mondiale per club che bissa la supercoppa italiana in questa stagione, una base grandissima sulla quale poggiarsi e lavorare per crescere ancora. Miglior giocatore della manifestazione è stato eletto lo schiacciatore ucraino Oleh Plotnytskyi, premi individuali anche per Giannelli, Solé e lo stesso ucraino. L’avvio di gara vede schierato i sestetti più affidabili, sono gli italiani ad avere l’abbrivio migliore con Resende Gualberto che opera il primo strappo (4-2). Poco dopo è Plotnytskyi dalla battuta a trovare i colpi vincenti per aumentare il divario (16-9). La differenza è netta e i brasiliani non riescono ad invertire la tendenza finendo per compiere errori, uno di questi vale il vantaggio. Alla ripresa del gioco sono i sudamericani a reagire violentemente (2-6). È Semeniuk a salire in cattedra e rimettere in asse il punteggio (12-12). Sanchez Bozhuleva incide a rete e pare non trovare resistenza (16-18). Qui avviene il cambio di marcia con cinque punti consecutivi dei bianconeri (21-18). Ancora un errore sancisce il due a zero. Terza frazione inizialmente bilanciata (4-4). Gli sforzi compiuti da Belo Horizonte non pagano perché gli umbri sono determinati e creano la spaccatura (14-9). A dare manforte c’è Held, sempre puntuale nei suoi interventi, mentre Semeniuk continua ad imperversare (20-16). La difesa perugina non fa cadere nulla e il punto della vittoria è di Herrera che salta di felicità. Perugia è campione del mondo.

Alberto Aglietti