TERNI "Il Governo, fin dal dicembre 2023, ha abbozzato un piano nazionale per mitigare i costi energetici e, più recentemente, Energy Release 2.0 ed il GSE ha pubblicato il bando per la partecipazione alla procedura. Ast intende utilizzare questo strumento?", così Federmanager Terni.
"Il GSE – continua – ha fissato in circa 24 TWh/anno la disponibilità di energia da impianti di fonte rinnovabile. Ne ha assegnati circa 11TWh/annuo all’Italia Centrale di cui circa 2,7 TW/h alle Regioni Umbria, Abruzzo e Molise. Ha determinato il prezzo di cessione in 65€ MWh prezzo che resterà invariato per gli anni 2025/26/27. Le aziende energivore iscritte al Registro CSEA (fra le quali ovviamente Ast) possono presentare domanda di partecipazione al bando per un quantitativo non superiore al consumo registrato nell’anno 2024 entro il 3 marzo 2025.
Considerato che il consumo elettrico annuo dell’Ast è pari a circa 1.024 GW/h ammettendo che si possa contare su circa 500 GWh annue e stimando in circa 30€/Mwh il risparmio potrebbe essere quantificato in circa 15 milioni di euro annui".