MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

La speranza di una madre. "Fabrizio è scomparso da 19 anni ma io non mi arrendo"

Catalano amava Assisi: qui è svanito nel nulla, era il 2005. Caterina non ha mai smesso di cercarlo e di credere che sia vivo. "Lo ritroveremo"

Caterina e il marito Ezio

Assisi, 9 marzo 2024 - Fabrizio Catalano è il simbolo delle tante, troppe persone scomparse. "Per noi, dal 2005, non è cambiato niente - dice mamma Caterina -: per noi passano sempre gli anni, ma Fabrizio ha sempre quel sorriso di richiamo". Un dramma che presenta tanti casi anche in Umbria, da quello di Barbara Corvi, 35 anni, sparita ad Amelia, in provincia di Terni, il 27 ottobre 2009 per giungere a quello più recente, la sparizione di Vincenzo Rocchetti, ha 74 anni ed è scomparso da Bastia Umbra, dove vive con la famiglia, dal 21 novembre 2023. Numeri forniti dall’Associazione ’’Cercando Fabrizio e…’ che, fortemente voluta dai familiari di Catalano – da mamma Caterina Migliazza, papà Ezio, il fratello Alessio – da quando il ragazzo di Collegno è sparito, ad Assisi, il 21 luglio 2005; associazione e familiari che non hanno cessato un secondo di cercarlo e di aiutare e sostenere tutti coloro che sono alla ricerca dei loro cari, con incontri e iniziative, guardando già al 2025, ai venti anni dalla scomparsa di Fabrizio e al suo quarantesimo compleanno.

"Sono tanti i messaggi di affetto che mi giungono da persone che lui ha avuto modo di incrociare, magari anche velocemente, e che, nel ricordo di lui, ci fa sentire la vicinanza – aggiunge mamma Caterina –. E’ anche vero che è passato tanto tempo e che la nostra è una lotta contro l’oblio. In questi anni c’è stato un silenzio ‘assordante’, le segnalazioni non hanno portato a nulla. Di Fabrizio non abbiamo trovato nulla e quindi è ancora da cercare: noi ci attacchiamo anche a questo. Quando abbiamo fatto, come atto dovuto, la morte presunta ho detto che ora io non voglio più nessuna brutta notizia. Ero partita che una brutta notizia è meglio che nessuna notizia, adesso sono fermamente convinta che io non voglio trovare resti: voglio una bella notizia. Voglio continuare a sperare che Fabrizio sia vivo e che prima o poi qualcuno gli indichi la strada di casa o qualcuno ci indichi la strada verso lui. E questo è anche il punto di partenza dei miei incontri nelle scuole, con le associazioni; dico loro che la memoria bisogna tenerla, le scomparse sono in crescita. E’un fenomeno che non riguarda solo gli altri e che bisogna conoscerlo per contrastarlo. Spero sempre che prima o poi, raccontando la storia di Fabrizio, qualcuno ci indichi la strada".

L’Associazione ’Cercando Fabrizio e…’ è ora completamente immersa nell’organizzazione della decima edizione del concorso letterario ‘Caro Fabrizio, ti racconto …’ "Sarà un’edizione speciale – sottolinea mamma Caterina – , non solo perché per la prima volta biennale, ma poiché permetterà di ricordare il ventesimo anniversario dalla scomparsa di Fabrizio e nel contempo festeggiare i quarant’anni dalla sua nascita".