La vittoria acciuffata all’ultimo respiro contro il Rimini permette a mister Taurino e al Gubbio di tirare un sospiro di sollievo. Il gol di Daniel Fossati, un gran destro dal limite dritto all’angolino, permette sicuramente ai rossoblù di prendere una boccata d’ossigeno e punti importanti in classifica, ma la prestazione generale mostra ancora il lavoro necessario da fare. Roberto Taurino (foto) vede comunque il bicchiere mezzo pieno e guarda con fiducia al futuro: "Direi che nell’arco dei novanta minuti abbiamo meritato la vittoria: siamo stati anche bravi difensivamente, abbiamo concesso pochissimo se non da palla inattiva dove la loro struttura li favoriva; in attacco invece abbiamo costruito due occasioni clamorose a tu per tu con il portiere. Nella ripresa – prosegue il tecnico leccese – siamo calati fisicamente anche perché in mezzo al campo non avevamo la possibilità di mettere forze fresche, ma anche nella sofferenza i ragazzi sono stati bravi. Sono contento per tutta la squadra ma voglio fare un plauso a Daniel Fossati che si allena sempre a mille, oggi è entrato alla grande e ha fatto un gran gol". Lodevole anche l’atteggiamento dei giocatori. "Oggi abbiamo dimostrato di avere un grande cuore - aggiunge ancora l’allenatore del Gubbio – , nonostante tutte le difficoltà abbiamo fatto una grandissima partita, difficilissima come ce l’aspettavamo di fronte ad una squadra molto solida e organizzata. Alla fine la squadra che ha provato di più a vincerla e che ha avuto le occasioni migliori è stata la nostra. Tre punti che sono una spinta di energia importantissima innanzitutto per la squadra, che è fatta anche di ragazzi da formare ancora mentalmente e che ancora possono fare errori. Dedico la vittoria a tutto l’ambiente e in particolare al presidente che mi ha dato fiducia: capisco che oltre alle prestazioni alla fine conta il risultato". La vittoria fa quasi dimenticare il mancato rosso a Langella, reo di averlo scalciato in uno scontro a terra: "Non ho ancora visto l’episodio del calcio ricevuto da Corsinelli, l’arbitro ha detto che non ha visto nulla ma oggi voglio parlare più della prestazione dei ragazzi che di questi episodi".
Federico Minelli