REDAZIONE UMBRIA

La stagione Tutte le stelle in arrivo a Narni

Prosa e danza per il nuovo cartellone 24/25 del Teatro Comunale Manini. Apre “La Locandiera“, chiude “Mephisto“ di Baracco

Prosa e danza per il nuovo cartellone 24/25 del Teatro Comunale Manini. Apre “La Locandiera“, chiude “Mephisto“ di Baracco

Prosa e danza per il nuovo cartellone 24/25 del Teatro Comunale Manini. Apre “La Locandiera“, chiude “Mephisto“ di Baracco

"Il Teatro Stabile dell’Umbria riparte da Narni con una delle sue produzioni più rappresentative: “La locandiera“ di Goldoni con protagonista una superba e pluripremiata Sonia Bergamasco“. Così il direttore del Tsu Nino Marino lancia la nuova stagione di prosa e danza del Teatro Comunale Manini, organizzata dallo Stabile insieme al Comune e presentata ieri con il sindaco Lorenzo Lucarelli. "Mettiamo al centro – dice Marino – il dialogo con il pubblico del Manini ma anche una progettualità volta ad ampliare la proposta artistica umbra, che vuole essere modello di un sistema culturale di una “città regione”, unica per patrimonio culturale e teatri". E il sindaco esalta il valore del teatro, "una forma di interazione che resiste nel tempo e regala palpiti e sussulti inaspettati".

La stagione, allora. Diretta da Antonio Latella, “La locandiera“ (foto sopra) inaugura il cartellone martedì 15 ottobre e viene riallestita proprio al Manini per essere poi applaudita nei teatri di tutta Italia. Si prosegue domenica 3 novembre con Matthias Martelli, autore e interprete del “Eretici. Il fuoco degli spiriti liberi“: è il suo nuovo spettacolo dove, insieme a tre cantanti, racconta e intreccia le vite degli spiriti ribelli della storia con il loro pensiero sempre attuale. Domenica 8 dicembre spazio alla danza con Spellbound Contemporary BaIlet in “Recollection of a falling“, spettacolo che raccoglie due diverse coreografie, domenica 19 gennaio arriva a Narni “Amanti“, primo lavoro teatrale di Ivan Cotroneo con Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi, protagonisti di una commedia brillante sull’amore, il sesso, il tradimento e il matrimonio.

Il cartellone prosegue sabato 8 febbraio con il Collettivo Controcanto in “Sempre domenica“: un lavoro sul lavoro, sul tempo, l’energia e i sogni che il lavoro consuma quotidianamente. Sul palco, sei attori su sei sedie. Il primo marzo grande attesa per Ascanio Celestini (foto sotto) con il suo spettacolo “Rumba. L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato“, nel quale una delle voci più intense e importanti del nuovo teatro di narrazione, riflette su come San Francesco vivrebbe la povertà nell’Italia contemporanea. La stagione si chiude il 27 marzo con il regista Andrea Baracco in “Mephisto. Romanzo di una carriera“, dall’opera più famosa di Klaus Mann. Info per abbonamenti e biglietti su www.teatrostabile.umbria.it.

Sofia Coletti