Fra tre mesi dovrebbero iniziare i lavori per rifare la Strada Villanova, l’arteria a cavallo dei comuni di Perugia e Marsciano massacrata da anni da buche e avvallamenti. L’annuncio è arrivato ieri da parte di Anas, durante un’audizione in Commissione Urbanistica, da parte del dirigente Andrea Primicerio. La questione era stata sollevata dal consigliere di Forza Italia, Augusto Peltristo, che ha chiesto chiarimenti sulla questione. "La strada – ha spiegato Primicerio – è di proprietà in parte del Comune di Perugia e in parte del Comune di Marsciano; Anas su di essa svolge il ruolo di attuatore dei lavori nell’ambito degli investimenti relativi al cosiddetto “Piano sisma 2016”. Anas non è proprietario e non effettua dunque l’attività di manutenzione; in questo caso, tuttavia, sta operando per attivare l’apertura del cantiere nel più breve tempo possibile. L’intervento su strada Villanova ammonta a 750mila euro e riguarda per un chilometro Perugia e per 4,5 Marsciano. Il cronoprogramma dei lavori – ha aggiunto – è stimato in circa 7 settimane".
Al momento dunque la situazione è la seguente: rispetto al programma iniziale (inizio lavori entro fine 2024) si è registrato un ritardo dovuto alla necessità di acquisire tutte le autorizzazioni. In tal senso la conferenza dei servizi si è conclusa lo scorso 7 febbraio con alcune prescrizioni che i tecnici Anas stanno recependo (entro 20 giorni dalla Conferenza dei servizi). Poi si passerà all’approvazione e finanziamento da parte di Anas che richiederà circa un mese ed infine si procederà all’esecuzione dei lavori che, auspicabilmente, arriverà con accordo quadro consentendo l’avvio degli stessi entro maggio. L’assessore Francesco Zuccherini ha riferito che si tratta "di un intervento straordinario che verrà fatto a favore dei nostri territori in una continuità che coinvolge più comuni". In ogni caso Zuccherini ha riferito che su strada Villanova il Comune di Perugia, nel suo tratto di competenza, è già intervenuto per ben tre volte (anche sulle parti laterali per consentire il deflusso delle acque) negli ultimi mesi al fine di garantire la percorribilità in sicurezza. L’assessore del Comune di Marsciano, Sergio Berti ha aggiunto che il suo ente "conosceva da tempo la situazione descritta da Anas perché stava seguendo da tempo l’iter".