CRISTINA CRISCI
Cronaca

La strage dei ragazzi. Rinviato il processo

I quattro giovani morti nell’incidente di San Giustino. Cambia il giudice: le udienze . slittano a settembre.

SAN GIUSTINO – E stato rinviato all’8 di settembre il processo a carico dei due dirigenti del comune di San Giustino rinviati a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sull’incidente in cui persero la vita quattro ragazzi, in via Umbra. Ieri mattina nelle aule del tribunale si sarebbe dovuta tenere la prima udienza del processo, ma il giudice Elena Mastrangeli, si è astenuta per motivi di incompatibilità. La richiesta è stata accolta e così la prossima udienza è fissata in agenda per l’8 settembre con un nuovo giudice, (Lidia Brutti). I due dirigenti di settore devono rispondere di "omicidio stradale": la vicenda è quella tragica dell’incidente in cui morirono quattro ragazzi, Natasha Baldacci, Gabriele Marghi e Nico Dolfi, tutti di 22 anni e Luana Ballini diciassettenne. L’auto sulla quale viaggiavano si schiantò contro la base di un ponte in via Umbra a San Giustino nel dicembre 2022. Al terribile incidente seguirono delicate indagini.

Per la Procura i due tecnici del comune di San Giustino, omettendo di ripristinare il guard rail a protezione del pilone (tolto dopo un precedente sinistro e mai rimesso), avrebbero concorso all’esito tragico dell’incidente. Genitori, fratelli e nonni delle vittime si sono costituiti parte civile, assistiti dagli avvocati Riccardo Vantaggi, Eugenio Zaganelli, Giacomo Bacchi, Marco Nicastro, Leonardo Gabrielli e Gloria Cangi. Gli imputati, due dirigenti del comune di San Giustino, (uno dei quali in pensione) sono tutelati dagli avvocati Luca Fanfani e Vittorio Betti. Chiamata in qualità di responsabile civile anche l’assicurazione Zurich.