La telemedicina "si allarga". Esami anche in farmacia per tutelare meglio la salute

Partita in Umbria la sperimentazione per chi ha bisogno di elettrocardiogrammi, Holter pressori, ecg dinamici, spirometrie: possono farli in oltre 150 strutture pubbliche e private.

La telemedicina "si allarga". Esami anche in farmacia per tutelare meglio la salute

La telemedicina "si allarga". Esami anche in farmacia per tutelare meglio la salute

E’ già attiva in Umbria la sperimentazione della telemedicina, in favore di tutti i cittadini che necessitano di elettrocardiogrammi, Holter pressori, elettrocardiogramma dinamico Holter e spirometrie, che potranno eseguirlo in una delle oltre 150 farmacie pubbliche e private. Sarà il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta a valutare la necessità degli esami e a proporre agli assistiti di tutte le età, indipendentemente dal possesso o meno di specifica esenzione ticket, l’esecuzione dello stesso in farmacia. Molteplici sono gli obiettivi della sperimentazione, primo fra tutti quello di portare i servizi sanitari sempre più in prossimità del domicilio del cittadino, facendo muovere, grazie all’utilizzo delle tecnologie della telemedicina, gli esami diagnostici anziché le persone. Inoltre, tale iniziativa si pone come un’azione in grado di contribuire all’abbattimento delle liste d’attesa.

Da inizio anno, nella precedente fase della sperimentazione riservata ai pazienti con specifica esenzione, l’elettrocardiogramma eseguito in telemedicina si è rivelato particolarmente utile, consentendo numerose segnalazioni da parte dei farmacisti di casi di fibrillazioni e di necessari monitoraggi medici, ma anche l’immediato intervento in tre casi di infarto in corso, segnalati alla centrale del 118, con trasferimento del paziente in ospedale. La procedura di telemedicina prevista dalla delibera della Giunta regionale prevede i seguenti passaggi: il medico propone ai pazienti idonei di effettuare l’esame direttamente in farmacia; il cittadino si reca in farmacia con la prescrizione medica; il farmacista illustra al paziente la necessaria informativa, e fissa appuntamento per l’esecuzione della prestazione; una volta eseguito l’esame, il referto, redatto da strutture accreditate, sulla base della richiesta del cittadino, verranno consegnati direttamente in busta chiusa o in modalità telematica all’indirizzo comunicato dal paziente stesso. Previo consenso del cittadino, la farmacia può trasmettere il referto al medico curante.