TERNANA
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MILAN FUTURO
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TERNANA (4-2-3-1): Vannucchi, Casasola, Loiacono, Capuano, Tito (38’ pt Martella), De Boer, Aloi (17’ st Maestrelli), Romeo, Curcio (32’ st Ferrante), Cicerelli (32’ st Carboni), Cianci (32’ st Donnarumma). A disp.: Vitali, Donati, Bellavigna, Patanè. All. Abate
MILAN FUTURO (3-5-2) Raveyre, Zukic, Minotti, Coubis, Bartesaghi (17 st Bozzolan), Malaspina, Stalmach (25’ st Sandri), Vos (25’ st Turco), Jimenez (1’ st Magni), Sia (40’ st Traore), Longo. A disp.: Nava, Mastrantonio, Dutu, D’Alessio, Fall, Omoregbe. All. Bonera
Arbitro: Lovison di Padova
Marcatori: 8’ pt e 24’ st Casasola, 18’ st Cianci
Note: Spettatori 5.767 (21 ospiti). Ammoniti: Aloi, Stalmach, Romeo, Capuano, Sandri. Angoli: 5 a 1. Recupero: 3’ e 4’
La Ternana infila con merito il sedicesimo risultato utile consecutivo e grazie alla vittoria ottenuta con un secco 3 a 0 sul Milan Futuro riesce a mantenersi sulla scia della capolista Pescara. È stata una doppia soddisfazione per il tecnico delle fere Ignazio Abate, per il quale la partita racchiudeva un significato particolare visti i suoi grandi trascorsi con il club rossonero, sia come calciatore nel campionato di Serie A sia come allenatore della squadra Primavera. Abate ha optato per il suo modulo di gioco tradizionale e riproposto il tridente avanzato formato da Romeo, Cicerelli e Curcio che hanno agito alle spalle del centravanti Cianci. In difesa, invece, c’è stata la conferma per Casasola che nell’occasione ha vestito anche i panni da goleador realizzando una splendida doppietta. Proprio l’argentino ha sbloccato il risultato per le Fere all’8’ con una incornata in area su assist di Tito, sugli sviluppi di un calcio di punizione. Poi la Ternana manca il raddoppio al 26’ con Curcio al quale il palo nega la gioia del gol su un tiro scagliato all’altezza della lunetta dell’area. Gli avversari si vedono al 29’ con un colpo di testa di Longo parato senza problemi da Vannucchi. Al 38’ Tito è costretto ad uscire per infortunio e al suo posto entra Martella. Cianci potrebbe chiudere il primo tempo col doppio vantaggio per le Fere ma da buona posizione, in area, sciupa la grossa occasione. La Ternana stenta in avvio di ripresa concedendo qualche spazio di troppo al Milan che si rende pericoloso con Stalmach (12’) e Longo (15’), in quest’ultimo caso è decisivo il salvataggio di Casasola. Le Fere, però, sono sempre in agguato e al 18’ Cianci approfitta di un errato disimpegno in area di Zukic al quale ruba palla e a due passi dalla porta è lesto ad infilare l’incolpevole Raveyre.
La Ternana dilaga e dopo una grande parata dell’estremo difensore ospite su colpo di testa di Romeo (23’), cala il tris con l’ennesimo stacco in area di Casasola (24’) servito direttamente su calcio d’angolo da Cicerelli. Gli uomini di Abate chiudono in crescendo e al 42’, con Ferrante da poco entrato al posto di Curcio, gettano alle ortiche l’opportunità del 4 a 0. I rossoverdi, dunque, tengono il passo ribadendo le proprie giuste ambizioni di vertice.