Ancora nulla di certo su Cicerelli e Romeo. I due calciatori continuano a lavorare a parte. È forte la speranza di recuperarli, ma saranno decisivi l’allenamento odierno (al Taddei a porte chiuse, alle 15) e quello di rifinitura di domani mattina. Marco Capuano e Gianmarco Vannucchi hanno parlato in conferenza stampa. "Quelli in palio nel derby – afferma il difensore e capitano – sono comunque tre punti, ma sappiamo quanto possono valere per i tifosi. In attesa di questa sfida si respira una sensazione diversa che dobbiamo trasformare in energia positiva. Nelle difficoltà dovremo essere bravi a compattarci. Abbiamo già visto che contro squadre di bassa classifica serve l’elmetto". "Sono a Terni da poco – commenta il portiere – e dal primo giorno sento parlare di questa partita e della rivalità. È importante non perdere il focus sul nostro cammino in campionato. Proveremo a portare a casa il massimo risultato con la nostra mentalità e attraverso gli aspetti tattici che proviamo in allenamento. Troveremo un ambiente caldo, ma sappiamo anche soffrire". L’orgoglio di andare forte, nonostante le tante problematiche dei mesi iniziali: "Abbiamo avuto difficoltà – afferma Capuano – perché non eravamo al completo. Le vittorie ci hanno portato fiducia e autostima, anche perchè abbiamo capito il mister. Non è scontato essere dove siamo, insieme a squadre che hanno cambiato poco o niente. Abbiamo superato momenti difficili come la vicenda degli stipendi e della penalizzazione. Sappiamo che le partite non potranno mai essere dominate e si possono vincere negli ultimi venti minuti come contro la Spal, o in extremis come a Sestri".
"Abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo – dice Vannucchi – e dobbiamo continuare a esserlo. Sono rimasto colpito dall’entusiasmo dei ragazzi che c’erano lo scorso anno. Non sembrava che la Ternana venisse da una retrocessione". L’impostazione della manovra vede sempre molto impegnato Capuano: "Sono il centrale e dunque gioco più palloni. A volte rallentiamo, ma è preparato in settimana, anche se sento mugugni dagli spalti. Ad agosto c’erano difficoltà perchè è un tipo di gioco che richiede tempo. Mi ci trovo bene e proviamo tante ore". Sull’attacco del Perugia il capitano non ha dubbi: "Bel reparto. Con Matos e Ricci ho giocato in A. Sarà una sfida dura. Basta mezza occasione e ti può ci può andare male. I primi dieci minuti sono sempre delicati, poi proviamo sempre a imporre il nostro gioco. Serve pazienza e non dobbiamo snaturarci". I lanci lunghi di Vannucchi sugli attaccanti: "Dipende sempre dall’avversario – spiega il portiere – ma ho sempre 4 o 5 varianti. Non importa chi gioca in avanti, ma l’atteggiamento degli avversari. In settimana abbiamo provato nuove soluzioni".