DANIELE MINNI
Cronaca

La terra torna a tremare. Scossa nella notte, scatta il piano d’emergenza

Chiusi dal sindaco in via precauzionale le scuole e gli edifici pubblici. Evento “isolato“ di magnitudo 3.6 con epicentro tra le frazioni spoletine.

Epicentro individuato a sette chilometri di profondità tra le frazioni di Madonna di Lugo e Croceferro

Epicentro individuato a sette chilometri di profondità tra le frazioni di Madonna di Lugo e Croceferro

Nella notte torna la paura del terremoto, di magnitudo 3.6. Intorno alle 23.30 di mercoledì la terra la terra ha tremato per qualche istante. Un forte boato ed un movimento sussultorio con l’epicentro che è stato individuato tra le frazione di Madonna di Lugo e quella di Croceferro ad una profondità di sette chilometri. Niente sciame sismico, si è trattato di una scossa isolata avvertita anche a Campello sul Clitunno, Trevi, Foligno e tutta la valle Umbra. Subito scattato il piano di emergenza sisma: il sindaco Andrea Sisti, anche a titolo precauzionale, ha attivato l’ufficio di protezione civile di Santo Chiodo ed ha firmato l’ordinanza per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e più in generale di tutte le attività per minori e anziani. Chiusi anche gli impianti sportivi di proprietà comunale, gli edifici pubblici (musei, teatri, biblioteca, uffici, ecc.) e gli immobili ad uso pubblico (cinema e simili). Il Palazzetto dello sport Don Guerrino Rota e la palestra annessa all’Istituto alberghiero sono stati messi a disposizione come aree di accoglienza della popolazione. Nell’arco della mattinata comunque sono scattate le operazioni di controllo sugli edifici pubblici e scolastici da parte dei tecnici della Provincia e del Comune. I primi responsi sono già arrivati intorno alle 11 e sono stati riaperti al pubblico lo Sportello del cittadino, il Teatro Caio Melisso e la Rocca Albornoziana. Non risultano danni in edifici privati. Nella giornata odierna, 25 Aprile, la chiusura delle scuole era già prevista, mentre alcuni istituti avevano già programmato il ponte per sabato. Da lunedì comunque si tornerà regolarmente a scuola. La scossa di terremoto non ha spaventato i turisti che hanno confermato le prenotazioni per il ponte della Liberazione. Alla fine non si sono rilevati danni e oggi riaprono regolarmente musei ed edifici pubblici. Fortunatamente la scossa di mercoledì sera è rimasta isolata, ma la città non si è fatta trovare impreparata perché proprio un anno fa era stata effettuata un’esercitazione, una sorta di prova generale in caso di emergenza provocata da un terremoto di magnitudo 4.5. In quell’occasione però la simulazione prevedeva crolli, danni e feriti ed ha impegnato tutti i volontari della protezione civile che nel caso di mercoledì sera sono solo stati messi in guardia.