"La Terrazza è aggregazione. Non Far West"

Giovani gestori della Terrazza al Nido dell’Aquila a Todi rispondono alle critiche dei residenti: sano divertimento e collaborazioni per promuovere il territorio, riducendo schiamazzi e migliorando la gestione dell'area.

"La Terrazza è aggregazione. Non Far West"

Giovani gestori della Terrazza al Nido dell’Aquila a Todi rispondono alle critiche dei residenti: sano divertimento e collaborazioni per promuovere il territorio, riducendo schiamazzi e migliorando la gestione dell'area.

TODI – "La terrazza al Nido dell’Aquila non è una discoteca all’aperto, non vi è alcun far west di giovani ma, al contrario, è un luogo di sano divertimento e aggregazione". Con queste parole Jacopo Bertini e Samuele Tomasselli, presidente e vice presidente dell’associazione Vega, rispondono alle critiche di quei residenti che si sono lamentati per l’intensa attività di questo spazio. Musica troppo alta, fino a tarda ora, schiamazzi e comportamento deprecabile di qualche giovane hanno spinto cinque residenti a scrivere una lettera aperta. Ed è a questa lettera che i giovani rispondono: "Da giugno a ottobre abbiamo preso in gestione la Terrazza – affermano – che ha ospitato eventi, in linea con quanto previsto dall’avviso pubblico, mirati a promuovere il territorio, dalle espressioni socio-culturali alle produzioni eno-gastronomiche, con un’apertura totale alle collaborazioni con altri soggetti, sollecitate anche tramite una call per raccogliere manifestazioni di interesse. Ad oggi abbiamo ricevuto solo apprezzamenti e ringraziamenti sia da chi è stato coinvolto direttamente sia dalla comunità cittadina. Abbiamo cercato di trovare soluzioni che rispettino le esigenze di tutti: abbiamo ridotto il volume della musica, anticipato la conclusione degli eventi e implementato un maggiore controllo sulla pulizia dell’area. Questi sforzi sono stati accolti positivamente da alcuni abitanti che si sono rapportati con noi e ci hanno ringraziato per aver animato una parte della città che, da decenni, era messa ai margini del centro storico".