La mascotte che si aggira tra gli stand e il profumo di trifola che invade il centro. Sebbene ieri, primo giorno di manifestazione, sia stato accolto da temperature primaverili, il profumo autunnale della trifola ha invaso il centro storico. Subito tanti visitatori sin dalle prime ore per il Salone del Tartufo Bianco pregiato che propone un ponte di Ognissanti all’insegna di laboratori e show cooking, masterclass e contaminazioni tra tartufo e cucina etnica. Stamattina taglio del nastro ufficiale in piazza Matteotti alle ore 11 con le autorità e gli organizzatori.
Tra le novità, per la prima volta il salone ospita attività di cucina con chef giapponesi, dedicate agli abbinamenti tra il tartufo bianco pregiato e piatti di cucina etnica contemporanea. Una nuova esplorazione gastronomica per abbinare il bianco pregiato alle culture e ai gusti del mondo. Fino a domani i visitatori potranno assistere a uno show cooking di cucina etnica aperto al pubblico con uno chef giapponese e partecipare a un esclusivo pranzo di cucina orientale dove protagonista sarà il bianco pregiato. Nei ristoranti si possono degustare piatti al tartufo con menù speciali, nei vicoli lo street food con i sapori della cucina tipica, poi eventi a tema e presentazioni di libri. Nel programma di oggi "Mamma, papà, cucino da solo", laboratorio di cucina per bambini a cura dell’istituto Patrizi – Baldelli – Cavallotti; la presentazione e degustazione del "Panpregiato", l’unico panettone al bianco pregiato firmato Andrea Impero; alle 11,30 "Il tartufo vi fa belli", presentazione del nuovo protocollo anti-aging e anti rughe a base di tartufo a cura di Borgobrufa Resort; uno show cooking dedicato ai produttori di presidi Slow Food alle 15,30 in Largo Gildoni. Alle 17 "Sapori d’Oriente" con gli chef Marco Gargaglia e Taro Shimosaka del concept food "Il vizio", premiato dal Gambero Rosso con 3 bacchette e tre mappamondi per la migliore proposta di sushi e la migliore cucina etnica; ancora cucina da vivere con "TrifoliAMO" una masterclass dedicata ai segreti del "trifolare" in cucina a cura della chef Catia Ciofo alle ore 17.30 alla scuola Bufalini. Accanto alle trifole anche le auto che hanno segnato la storia: nei tre giorni della rassegna è allestita una esposizione di auto storiche. Nei box in piazza Fanti tre duetti Alfa Romeo, una Mercedes berlina del 1954, una Porsche 356 super del 1961, una campagnola e una Fiat 521 modello Melbourne, in piena efficienza del 1930!