REDAZIONE UMBRIA

L’abbazia di Badia Petroia “vola“ Un successo di bellezza e affetto

Circa 2.600 voti per l’abbazia di Badia Petroia, così la stupenda struttura tifernate si piazza al sesto posto in Umbria nella classifica dei "Luoghi del Cuore" e accede alla possibilità di proporre al Fai, il Fondo ambientale italiano, un progetto per farla tornare agli antichi splendori. A renderlo noto sono stati i membri del gruppo Fai Città di Castello che hanno scritto un lungo post sulla propria pagina social. "2592 volte grazie – hanno scritto – a tutti voi che in questi mesi ci avete aiutato e supportato votando per questo splendido Luogo del Cuore".

Il gruppo Fai ha evidenziato che è stata superata "la soglia dei 2000 voti e, pur non essendo arrivati al podio nazionale, potremo proporre un progetto di restauro al Fai". L’idea di far partecipare alla manifestazione nazionale la suggestiva struttura è nata a seguito del crollo di parte del tetto dell’edificio confinante: motivo per cui dal 2018 l’ingresso dell’abbazia è occupato da una struttura di sicurezza che non permette di apprezzarla in tutta la sua bellezza. "Da qui l’appello di diocesi, parrocchia e proloco a tutti i cittadini per sostenere la campagna ‘I luoghi del cuore’, un modo per aiutare concretamente il restauro di una struttura storica importantissima per il nostro territorio, al quale tanti tifernati e non solo sono affezionati" hanno ricordato i membri del Gruppo Fai. Gli esponenti in conclusione hanno voluto ringraziare "la Diocesi di Città di Castello, che ha subito creduto in questa iniziativa e ci ha sempre sostenuti, la Pro loco di Badia Petroia e a tutti gli abitanti del borgo, che con passione e dedizione si sono battuti per la causa dell’abbazia, raccogliendo tantissimi voti e aiutandoci durante le Giornate di Autunno".