MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

L’Abruzzo per San Francesco. L’olio della Lampada votiva sarà in arrivo dal Gran Sasso

Una delegazione da L’Aquila ad Assisi per definire il pellegrinaggio nelle basiliche "Siamo terre vicine e affini, unite da valori comuni e dal messaggio del Poverello" .

La delegazione abuzzese ad Assisi

La delegazione abuzzese ad Assisi

Sarà l’Abruzzo a rappresentare l’Italia intera in occasione delle celebrazioni in onore di San Francesco del prossimo 3 e 4 ottobre. Per questo una delegazione abruzzese ha raggiunto Assisi per i sopralluoghi alla Basilica papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola, alla Basilica di San Francesco in Assisi dei frati minori conventuali e al Santuario della Spogliazione.

È stata guidata da monsignor Michele Fusco, vescovo di Sulmona-Valva, delegato della Conferenza episcopale Abruzzese-Molisana per l’evento, e composta da sacerdoti provenienti da diverse diocesi della Regione e da Giancarlo Della Pelle, delegato e rappresentante del sindaco de L’Aquila, presidente dell’ANCI Abruzzo. Da parte assisana hanno preso parte al sopralluogo il Custode della Basilica papale di Santa Maria degli Angeli, fra Massimo Travascio, il Custode del Sacro Convento, fra Marco Moroni, il vicario generale delle diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e di Foligno, don Giovanni Zampa, il sindaco di Assisi, Valter Stoppini.

"L’avvio di questo percorso - ha dichiarato monsignor Fusco - rappresenta un momento significativo per la Chiesa abruzzese e per l’intera Regione. Il pellegrinaggio nazionale alla festa di San Francesco è un’occasione speciale per rafforzare il legame con il Santo Patrono d’Italia e per rinnovare il nostro impegno su pace, fraternità e solidarietà".

"È stato un incontro - ha sottolineato il sindaco Stoppini - all’insegna della collaborazione tra enti e istituzioni e della valorizzazione delle nostre comunità. Assisi e L’Aquila, l’Umbria e l’Abruzzo, sono terre vicine e affini, unite da valori comuni, che le celebrazioni francescane rafforzeranno ancora di più, nell’ottica della promozione dei nostri territori e del messaggio universale di San Francesco".