E’ stato tra gli artefici del sistema di trasporto più innovativo d’Italia. Nello Spinelli, amministratore delegato, poi amministratore unico dell’azienda...
E’ stato tra gli artefici del sistema di trasporto più innovativo d’Italia. Nello Spinelli, amministratore delegato, poi amministratore unico dell’azienda Minimetrò Spa fino al 2017, si è spento ieri dopo una carriera di lungo corso al vertice della società a capitale misto pubblico/privato, costituita nel ’98 per progettare, realizzare e gestire il Minimetrò, il sistema di trasporto pubblico, “alternativo di massa“.
Il nome di Spinelli è imprescindibile da quei vagoncini rossi che hanno trasformato il paesaggio di Perugia, dividendo i cittadini, fin dai primi scavi del cantiere, tra favorevoli e contrari all’opera più visionaria del capoluogo. Inaugurato il 29 gennaio del 2008, giorno di san Costanzo, il Minimetrò con Spinelli ha visto l’inizio di un cammino non sempre spianato. Nel corso degli anni è cresciuto e si è fatto apprezzare anche fuori dai confini nazionali.
Il sindaco di allora, Renato Locchi, lo ribattezzò scherzosamente “il bruco mela“; anche lui era convinto che quel trenino su rotaia, prima o poi avrebbe conquistato anche i più scettici, opposizione compresa.
"In questo momento di grande tristezza, siamo vicini alla famiglia, ai colleghi e a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di collaborare con lui. Spinelli – scrivono la sindaca Vittoria Ferdinandi e l’assessore Pierluigi Vossi - è stato un uomo di straordinaria dedizione, che ha contribuito con passione e competenza allo sviluppo del trasporto pubblico locale e alla crescita della nostra città. Il suo impegno, la sua visione e la sua leadership hanno lasciato un’impronta indelebile nella comunità perugina. Perdiamo un professionista di valore il cui lavoro nella gestione del Minimetrò ha permesso di farlo conoscere e apprezzare in tutta Europa".
Silvia Angelici