REDAZIONE UMBRIA

Ladri in casa, il parroco li fa scappare

Volevano rubare in casa del parroco, che però gli ha fatto il classico scherzo da prete sventando il furto. E’...

Volevano rubare in casa del parroco, che però gli ha fatto il classico scherzo da prete sventando il furto. E’ accaduto giovedì scorso ad Umbertide quando una due malviventi, si sono introdotti nell’abitazione di mons. Pietro Vispi, parroco della Collegiata, approfittando della sua momentanea assenza. Un tentativo andato a vuoto a causa del ritorno in anticipo del sacerdote che racconta: "Il fatto è accaduto intorno alle 17.40, orario in cui solitamente celebro la messa pomeridiana, che nell’occasione avevo affidato ad un amico sacerdote. Rientrando in anticipo ho notato il portone aperto e forzato. Preoccupato soprattutto per il mio cagnolino temendo che si fosse allontanato, l’ho chiamato più volte, cosa che evidentemente ha allertato i ladri in quel momento al "lavoro"". Immediata la fuga dei malviventi che hanno sceso di corsa le scale scostando bruscamente il parroco piazzato davanti al portone di casa. "Don sopra, don sopra", hanno cercato di giustificarsi con frasi smozzicate, fuggendo. "Erano due stranieri, dall’accento dell’Est – prosegue mons. Vispi – a cui si aggiunge un terzo, forse il palo. Mi è stata segnalata infatti la presenza di un altro soggetto con cappuccio e pizzetto, tatuato, che stazionava nei paraggi. Evidentemente loro o chi per loro, magari un basista, avevano studiato i miei movimenti e le mie abitudini". I ladri hanno avuto solo il tempo di aprire qualche cassetto, senza asportare nulla. Mons. Vispi, con la consueta verve, avverte: "Cari ladri, vi avviso che nella mia casa non troverete mai nulla di prezioso e tanto meno denaro. E’ fatica sprecata". Il tentativo di furto è stato segnalato ai carabinieri. Pa.Ip.