Ladri in chiesa, rubata la cassaforte. Furto anche nell’ufficio diocesano

A “San Pietro“ in azione una banda di professionisti dopo la raffica di colpi negli esercizi commerciali

Ladri in chiesa, rubata la cassaforte. Furto anche nell’ufficio diocesano

Ladri in chiesa, rubata la cassaforte. Furto anche nell’ufficio diocesano

Non accenna a fermarsi la raffica di furti, i ladri non risparmiano neanche la chiesa di San Pietro. L’allarme furti persiste e sarà uno dei temi dell’incontro del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblici che il sindaco Sisti dovrebbe convocare già la prossima settimana. Ai vari colpi nelle attività commerciali cittadine, registrati nell’ultimo mese, si aggiunge un furto ben più rilevante. I ladri infatti giovedì si sono introdotti nei locali adiacenti alla chiesa di San Pietro dove sono ubicati alcuni uffici dell’Arcidiocesi di Spoleto-Norcia. I malviventi avrebbero forzato la porta dell’abitazione del sacerdote per poi raggiungere l’Ufficio diocesano per il sostentamento del clero dove c’è la cassaforte, che è stata rimossa e postata via. Il furto è avvenuto in pieno giorno ed i ladri si sono dati alla fuga con un bottino consistente in qualche migliaia di euro. Presumibilmente si tratta di un colpo premeditato, messo a segno da ladri esperti che hanno studiato i vari dettagli. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Spoleto, coordinati dalla capitano Teresa Messore, che sono intervenuti sul posto per effettuare tutti i rilevi del caso ed acquisire le immagini delle telecamere a circuito chiuso, presenti in prossimità della chiesa di San Pietro e degli uffici diocesani. Ma non finisce qui perché sempre nei giorni scorsi, dopo il blitz nella lavanderia di via Amadio altre due attività commerciali sono state visitate dai ladri. In questo caso la prassi è simile a quella degli altri furti avvenuti nella zona di piazza della Vittoria. I malviventi, forzando le porte d’ingresso, sono entrati di notte all’interno di un’agenzia di viaggi e di un’attività di poste private, che si trovano sul piazzale della stazione ferroviaria, non distante dal commissariato. Nel primo caso è stata presa di mira la cassa che è stata forzata, fruttando un bottino di circa mille euro. Nel secondo caso invece, non trovando la cassaforte, i ladri si sono impossessati di un barattolo contenente monete e hanno provato a forzare la gettoniera della macchina per il caffè. Bottino magrissimo, ma ancora danni per i proprietari delle due attività. L’ipotesi più probabile è quella che ad agire sia la stessa persona o la stessa banda dei colpi messi a segno all’edicola, al bar, all’agenzia immobiliare e alla macelleria di piazza della Vittoria e che sta seminando il terrore tra i commercianti.