Ladri in azione nelle case della prima periferia di Spoleto. Nei primi giorni della settimana hanno visitato un appartamento del primo piano di una palazzina, salendo dal balcone per poi irrompere all’interno forzando la finestra. Il furto si è verificato poco dopo le 18 ed i malviventi sono fuggiti con un magro bottino. Giusto il tempo di mettere a soqquadro l’appartamento per darsi alla fuga, sempre passando dal terrazzo, con un paio di orecchini d’oro e qualche decina di euro. Il tablet ed il computer portatile a portata di mano sono rimasti al loro posto. Solo soldi, gioielli o altri oggetti di valore facilmente rivendibili finiscono nel mirino dei malviventi, che a quanto pare non rubano dispositivi elettronici forse per non correre il rischio di essere rintracciati. La prassi è sempre la stessa, i ladri attendono il buio, agiscono prevalentemente nella fascia oraria che va dalle 17 alle 20, approfittando del fatto che la gente in quell’orario non è in casa. Un furto lampo di pochi minuti che in gran parte dei casi frutta un magro bottino.
Da dicembre, soprattutto nelle frazioni, si sono registrati diversi furti e tentativi di furto. Un uomo addirittura è stato aggredito nel cortile della sua abitazione e gli è stata rubata l’auto, ritrovata carbonizzata dai carabinieri che hanno poi rintracciato il malvivente, denunciato per rapina. La zona più bersagliata è quella della frazione di San Giacomo e dintorni dove gli agenti della polizia del commissariato di Spoleto sono stati costretti ad intervenire più volte su segnalazione dei residenti. Prese di mira abitazioni singole, sia nel centro abitato, sia isolate dove è più difficile essere avvistati. San Giacomo è la frazione più a nord del comune di Spoleto, è un importante crocevia ed i ladri fanno facilmente perdere le proprie tracce. Per tentare di arginare questo fenomeno alcuni residenti di San Giacomo e dintorni si sono anche riuniti in una chat dove vengono segnalate situazioni sospette. Altra zona particolarmente bersagliata è quella dell’Alta Marroggia (San Giovanni, Baiano e San Martino in Tignano), area ad alta densità di popolazione, dove i topi d’appartamento sono spesso in azione. La forze dell’ordine per prevenire il fenomeno attivano spesso controlli anche nelle frazioni e nella prima periferia della città e chiedono comunque la collaborazione dei cittadini per facilitare eventuali indagini.