Martedì il convegno per celebrare una grande azienda
PASSIGNANO – Un convegno per approfondire la storia della Sai Ambrosini e proporre iniziative per salvaguardare la memoria del suo fondatore, dell’azienda e dei tanti che furono parte di questa avventura. È in programma per martedì 1 ottobre alle ore 17 nella Sala consiliare del Comune di Passignano il convegno “La Sai Ambrosini. Uomini e azienda” promosso dall’Isuc e dallo stesso Comune.
La Sai Ambrosini fu una realtà industriale importante e variegata che ebbe anche una grande influenza in Umbria e a Passignano. Fu legata alla figura “carismatica e paterna” del fondatore, Angelo Ambrosini, un gentiluomo visionario interessato più all’estetica del volo che al management e alla finanza, con la cura di tanti collaboratori, di ogni livello. L’attenzione alla formazione era una caratteristica della SAI ed il personale era così noto per la sua competenza e professionalità che non trovò difficoltà a ricollocarsi presso altre aziende nel momento della crisi. L’azienda si caratterizzò per l’innovazione continua e superò le tempeste della Seconda guerra mondiale. I primi aerei a getto italiani nacquero a Passignano, così come i droni. La fine della SAI fu dovuta ad una serie di eventi interni ed esterni, ma la tradizione industriale che aveva iniziato a Passignano continua. Il convegno vuole approfondire la storia di questo percorso e proporre iniziative. A questo farà seguitoun secondo incontro, “La SAI Ambrosini: una tradizione che continua”.