REDAZIONE UMBRIA

L’Ambasciatrice dell'India a Montone ricorda il soldato Ghadge

In occasione della commemorazione di Yashwant Ghadge, un giovane indiano morto combattendo nel 1944, è stato inaugurato un memoriale a Montone. L'evento ha visto la presenza di rappresentanti istituzionali, militari e politici italiani e stranieri. È stato emesso anche un annullo speciale di Poste Italiane.

L’Ambasciatrice dell'India a Montone ricorda il soldato Ghadge

Morlupo, Monte Marucchino, Castricciano, Colle dei Sorci, ormai nomi pressochè sconosciuti attorno a Montone e poi fino a Canoscio, luoghi che il passaggio del fronte, nel 1944, intrise di sangue di tanti ragazzi. Tra questi un giovane indiano, Yashwant Ghadge, che sabato scorso l’ambasciatrice dell’India in Italia Neena Malhotra ha voluto commemorare invitata nel borgo arietano. Aveva 23 anni Ghadge quando morì assaltando da solo e all’arma bianca un nido di mitragliatrici tedesche. Lo distrusse, poi un proiettile nemico lo uccise. Per quel gesto, nel 1945, fu insignito della Victoria Cross. La sua vicenda si perse tra tante altre, finche nel 2019 riemerse grazie alle ricerche dello storico Alvaro Tacchini, citata nel libro "Montone nella seconda guerra mondiale" scritto insieme ad Adriano Bei. Da qui il progetto del Comune guidato da Mirco Rinaldi - e di cui il consigliere comunale Davide Morganti è stato il tessitore - di dedicare a Ghadge un memoriale. Splendida opera dell’architetto Francesco Rosi esso vede una Meridiana studiata in modo da assumere una suggestiva complessità di significati, collegata a 5 cippi di mira che inquadrano le zone di battaglia ormai dimenticate. All’inaugurazione, con l’ambasciatrice Malhotra, l’addetto militare dell’ambasciata Colonnello Virender Salaria, il Prefetto Armando Gradone, i generali dell’aviazione e dell’esercito Basilio di Martino e Emiliano Vigorita, il Capitano Vincenzo Bologna per la Marina militare, rappresentanti istituzionali, militari e politici italiani e stranieri, i molti che a vario titolo hanno tirato le fila dell’evento, tra cui Simone Riccardini di "Sto ricercando Alta Umbria", Daniele Cesaretti, storico ed esperto diplomatico. Abbinato all’evento un annullo speciale da collezione di Poste Italiane. Pa.Ip.