L’anno delle Radici italiane. Tradizioni alla ribalta. A partire dai prodotti tipici

Domenica c’è la Festa dell’Olio e a Panicale arriverà anche un gruppo di svedesi. Tante le iniziative in programma per celebrare l’“oro verde“ .

L’anno delle Radici italiane. Tradizioni alla ribalta. A partire dai prodotti tipici

Domenica c’è la Festa dell’Olio e a Panicale arriverà anche un gruppo di svedesi. Tante le iniziative in programma per celebrare l’“oro verde“ .

Panicale celebra l’anno delle Radici italiane e chiude con il terzo e ultimo appuntamento il ciclo di eventi per cui il Comune di Panicale ha ottenuto un finanziamento nell’ambito del bando “Il Turismo delle Radici – Una Strategia Integrata per la ripresa del settore del Turismo nell’Italia post Covid-19“, finanziato con fondi Pnrr e promosso dal Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale. Sarà infatti la tradizionale Festa dell’Olio, prevista per domenica, a chiudere un progetto che di fatto va a valorizzare quelle che sono le principali manifestazioni tradizionali del luogo che da sempre rappresentano occasioni di tutela e riscoperta dei tratti peculiari e identitari del territorio. In linea con l’obiettivo del bando ministeriale volto a favorire una riscoperta "a tutto tondo" dei luoghi di provenienza, consentendo ai visitatori di riappropriarsi della cultura delle loro origini anche attraverso tradizioni, testimonianze, artigianato e gastronomia. Sono stati così inseriti all’interno del progetto elaborato dall’assessorato alla cultura e al turismo del Comune di Panicale la storica Festa dell’uva, giunta alla 49° edizione, la festa del patrono San Michele Arcangelo e come detto la Festa dell’olio. Nella giornata di domenica prossima saranno proposte iniziative tra cui la dimostrazione della lavorazione artigianale del giunco ad opera di Oscar Menicaglia. Alle ore 18 presso l’ex circolo in Piazza Umberto I verrà inoltre presentato l’ultimo libro di Antonio Rocchini "Cronache dal Trasimeno: 100 anni di emancipazione contadina". Interverranno con l’autore il sindaco di Panicale, l’antropologa Maura Lepri e l’editore Fabio Versiglioni. Sarà infine proiettato un corto della durata di un minuto e mezzo, realizzato da Marco De Ieso e Riccardo Biagioni e che promuove la Panicale di oggi. Il progetto “Turismo delle radici“ si è avvalso della collaborazione e del confronto con un gruppo di emigrati, tra cui Luca Cesarini che ha sempre mantenuto uno stretto legame con la sua terra di origine e che proprio in occasione della Festa dell’olio accompagnerà a Panicale un gruppo di svedesi. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito e sono il frutto di una stretta collaborazione tra l’Amministrazione comunale, la pro loco di Panicale e Sistema Museo. Referente di progetto è Sabrina Caciotto.