Un arcivescovo ai fornelli: è monsignor Paolo Giulietti, 60 anni originario di Perugia, che da 5 anni guida la diocesi di Lucca. Sarà infatti il protagonista del nuovo programma tv "Un posto a tavola" (del circuito cattolico nazionale "ConCoralloTv"): 10 puntate di 20 minuti, ciascuna dedicate ad un piatto tipico regionale cui si lega un cammino italiano dei pellegrini. Un programma che guarda al prossimo Giubileo e che mette insieme bellezza della cucina italiana con la sapienza racchiusa nelle grandi e piccole vie percorse dai pellegrini. E così, nel raccontare ad esempio come realizzare il risotto alla zucca si descrive la bellezza della via Francigena; attraverso la preparazione delle fave in insalata si può conoscere la via Amerina; oppure nel mettere insieme gli ingredienti per elaborare un buon piatto di spaghetti all’ascolana si fa luce anche sulla profondità del Cammino Francescano della Marca e così seguendo le ricette di tanti altri piatti della tradizione della ricca e variegata cucina italiana. Il tutto preparato ai fornelli nella cucina della sua abitazione in Arcivescovato a Lucca e registrato per la tv questa estate. "Non so che cosa pensa la gente, ma spesso i vescovi cucinano per loro e a volte anche per gli amici", dice l’arcivescovo Giulietti in una intervista rilanciata dal Sir. Quanto alle sue preferenze culinarie scherza: "purtroppo mi piace tutto...". Ma se dovesse scegliere è la “sopa de ajo“ che viene servita ai pellegrini del Cammino di Santiago in Spagna. Il messaggio è quello di "un Giubileo che vedrà molti pellegrini attraversare i nostri territori e quello di un’accoglienza cordiale e simpatica". La prima puntata domani alle 19,20 sul TVL Pistoia e sarà trasmessa anche da diverse emittenti che aderiscono al circuito cattolico “ConCoralloTV”.
CronacaL’arcivescovo ai fornelli. Serie tv con monsignor Giulietti: "Anche il cibo è accoglienza"