L’arte del “Balestrare“. Per Francesco e Ubaldo

Si è rinnovata, con una giornata spettacolare, l’unione tra le prestigiose . Compagnie di Assisi e Gubbio, che alla fine ha prevalso nella sfida.

L’arte del “Balestrare“. Per Francesco e Ubaldo

L’arte del “Balestrare“. Per Francesco e Ubaldo

Una giornata di condivisione, amicizia e unione si è svolta nel pomeriggio di domenica, per aggiungere un tassello al mosaico folkloristico eugubino: questa è stata la terza edizione di “Balestrando per Francesco e Ubaldo”, l’annuale appuntamento che dal 2022 rinnova l’unione tra le prestigiose Compagnie di Balestrieri di Assisi e Gubbio. Una contesa amichevole tra le due società per celebrare l’amore per la balestra, i Santi patroni e le antiche tradizioni che legano le due comunità.

Dopo aver sfilato tra le vie della città i due cortei sono confluiti nella splendida cornice di Piazza Grande – già utilizzata nel 2022, mentre lo scorso anno l’evento si è svolto nella piazza della basilica inferiore di Assisi – animata da un bel pubblico, con il Campanone a dare un tocco in più all’atmosfera. È stata una giornata importante anche per il neosindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci, alla sua prima manifestazione, che ha sottolineato il messaggio di pace e riconciliazione dei due Santi patroni, che si ritrova in questa manifestazione. Dopo l’esibizione degli Sbandieratori di Gubbio che ancora una volta hanno dato sfoggio delle loro abilità, spazio ai tiri: gara a squadre, ognuna delle quali aveva un proprio bersaglio, con la città vincitrice che è stata stabilita dal punteggio, il cui massimo è 33, dei migliori dieci balestrieri di ogni società. A spuntarla è stata Gubbio, che ha vinto per 293 a 239 (Irenei, Vagnarelli e Radicchi i migliori tre) e per un anno conserverà il labaro realizzato nel 2022 dall’artista Silvia Fugnoli e raffigura i Santi Francesco e Ubaldo immersi nel verde paesaggio umbro che tengono tra le mani le loro città, con sullo sfondo il lupo.