L’arte di Burri esposta in Cattedrale. Il ’Grande Sacco’ accende l’abside

Centinaia di visitatori per il primo giorno di allestimento. Musica e convegni in programma fino a domenica

L’arte di Burri esposta in Cattedrale. Il ’Grande Sacco’ accende l’abside

Tanti appassionati per il ’Grande Sacco’ di Burri esposto in Cattedrale

I primi visitatori sono arrivati sin dalle 9 di ieri mattina e l’immagine del Grande Sacco di Burri in tutta la sua imponenza esposto nella Cattedrale è di quelle che lasciano subito senza fiato. Un evento più unico che raro che durerà solo qualche giorno, ma che ha già attirato tante persone. Tra i primi ad ammirare questa inedita installazione, anche un gruppo di giovani studenti Erasmus provenienti dall’Olanda, ma nell’arco di tutta la giornata decine e decine di persone hanno varcato la scoglia della Cattedrale.

Per soli tre giorni, nell’ambito delle iniziative per le celebrazioni delle Stimmate di San Francesco l’opera di Burri resterà in Cattedrale dove fino a domenica saranno promossi alcuni eventi. L’opera è una delle più grandi di Alberto Burri (sette metri per nove ) e fu realizzata nel 1969 come fondale scenografico per il primo atto del dramma di Silone "L’avventura di un povero cristiano".

Le delicate operazioni di allestimento hanno visto impegnati uomini e tecnici nella giornata di mercoledì 6 novembre con il Sacco che è stato di fatto ancorato e ‘srotolato’. Il quadro è esposto nell’abside e farà da fondale a due appuntamenti in programma domani e domenica 10 novembre. Arte, musica e riflessione spirituale per celebrare gli 800 anni dall’impressione delle Stimmate di San Francesco d’Assisi: Diocesi e Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri hanno dato vita a questo progetto che prevede altre importanti iniziative. Domani "Francesco e Burri. Una povertà regale" è il titolo della conferenza in programma alle ore 11 con il vescovo Luciano Paolucci Bedini e monsignor Nazzareno Marconi, presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana e Bruno Corà, presidente della Fondazione Burri. Domenica 10 novembre alle ore 17 la Cattedrale ospiterà il concerto in onore dei Santi Patroni Florido e Amanzio (che si celebrano il 13 novembre), "Le Stimmate", oratorio per soli, coro e orchestra composto, nel 1997, da fra Giuseppe Magrino Ofm Conv ed eseguito, per la prima volta, dalla Schola cantorum Anton Maria Abbatini e dalla Oida – Orchestra instabile di Arezzo. Alessandro Bianconi, direttore dalla Schola cantorum ricorda il momento in cui fra Giuseppe Magrino propose al suo coro di dare primogenitura alla sua composizione: "Siamo onorati. Tutti i membri della Schola hanno accolto con grande entusiasmo la proposta".

Cristina Crisci