Lasciano la garza nell’addome della neomamma

Il parto cesareo era andato bene, ma fino a un certo punto. Perché la madre, poco dopo ave...

Lasciano la garza nell’addome della neomamma

Lasciano la garza nell’addome della neomamma

Il parto cesareo era andato bene, ma fino a un certo punto. Perché la madre, poco dopo aver dato alla luce suo figlio nel 2012, è stata obbligata a sottoporsi a un nuovo intervento chirurgico.

Un secondo ’passaggio sotto i ferri’ che si era reso necessario in quanto, durante l’operazione per il parto cesareo, nell’addome della madre era rimasta una garza.

Una dimenticanza per la quale l’Azienda Usl Umbria 2, nel 2017, aveva risarcito, tramite la propria assicurazione, la donna.

Quindicimila euro di cui la Procura della Corte dei conti ha chiesto conto a due ostetriche, ritenute responsabili dell’errore.

Una delle due professioniste aveva risolto il contenzioso, ottenendo di poter chiudere la sua posizione pagando 4.500 euro di risarcimento all’Azienda ospedaliera.

Ma il caso doveva avere una soluzione anche per quanto riguardava l’altra ’attrice’ sanitaria coinvolta nella vicenda.

La seconda ostetrica è stata citata in giudizio dalla Procura ncontabile, ma prima di arrivare a sentenza, ha chiesto e ottenuto di poter risarcire anche lei secondo le modalità previste per legge.

Di fronte a un esborso di circa 4.700 euro, la Corte dei conti ha dichiarato cessata la materia del contendere.