PERUGIA – "La riapertura mattutina dell’asilo di Castel del Piano ‘L’Albero di tutti’ verrà garantita solo in presenza di due condizioni: sicurezza e sostenibilità economica". E’ quanto ha detto ieri l’assessora Francesca Tizi, in merito alla chiusura nelle settimane scorse della struttura al centro di atti di vandalismo e molesti verbali da parte di un cittadino. "La decisione di spostare i bambini a San Sisto è stata presa, quale extrema ratio, dopo aver contattato più volte le forze dell’ordine, formalizzato esposti e denunce, interessato i servizi di igiene mentale e sociali, senza purtroppo arrivare ad una risoluzione positiva. Tizi ha rimarcato che quest’anno inizialmente la struttura era stata scelta da sole 5 famiglie, poi diventate 9 grazie all’attività di “persuasione” messa in campo dalle maestre. Ciò a fronte di una ricettività potenziale pari a 16 utenti. Tale “sotto utilizzo” rende il mantenimento del centro particolarmente oneroso per il Comune, penalizzando per certi aspetti tutte quelle famiglie che sono in lista di attesa (oltre 200) per l’ingresso negli altri asili comunali della città. Ciò può essere imputato al fatto che il servizio offerto risulta anomalo rispetto a quelli consueti, per orario (8-13) e per l’assenza della refezione". L’assessora ha comunicato che dopo i fatti avvenuti, peraltro, il numero dei bambini frequentanti si era ridotto a soli due alunni.
Cronaca"L’asilo riaprirà solo se ci saranno sicurezza e sostenibiltà nei costi"