L’assessore: "Ecco le opere da realizzare"

L'assessore regionale alle Infrastrutture annuncia l'avvio di progetti di mobilità attiva, come il recupero della ex ferrovia Spoleto-Norcia e la riapertura della linea ferroviaria Sansepolcro-Perugia Ponte San Giovanni-Terni.

L’assessore: "Ecco le opere da realizzare"

L’assessore: "Ecco le opere da realizzare"

PERUGIA – A proposito di mobilità attiva, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Enrico Melasecche, nella conferenza stampa di fine anno della Giunta, ha ricordato che sono diverse le opere in itinere. Tra queste il completamento della progettazione esecutiva dei primi due stralci per il recupero della ex ferrovia Spoleto-Norcia, finanziati per un importo complessivo di 4,1 milioni. E’ inoltre previsto l’avvio della progettazione per il recupero dei caselli della ex ferrovia Spoleto-Norcia, ai fini ricettivo-produttivi, per circa un milione e mezzo di euro. E ancora: in programma il completamento della progettazione esecutiva della segnaletica del tratto umbro del Cammino di San Benedetto Norcia-Montecassino, la realizzazione dei lavori di miglioramento del tratto umbro dei seguenti cammini: Via di Francesco, Via Lauretana, San Benedetto , finanziati con delibera Cipe 26/2018 per un importo complessivo di 5,2 milioni. E ancora è previsto il completamento della progettazione esecutiva per la ricostruzione del cavalcavia sulla Statale 685 a Sant’Anatolia di Narco facente parte del tracciato della ex ferrovia Spoleto-Norcia, per un importo di 930mila euro carico di Anas. Inoltre l’assessore Melasecche ha citato espressamente definizione del progetto di fattibilità degli interventi infrastrutturali e tecnologici per il rifacimento delle tratte ferroviarie Sansepolcro–Città di Castello e Perugia Ponte San Giovanni- Terni, a valere sui fondi previsti con il PNRR, per la riapertura completa della linea ferroviaria Sansepolcro-Perugia Ponte San Giovanni-Terni. Fra gli interventi previsti riveste particolare importanza il sistema tecnologico di controllo marcia treno, denominato ERTMS-L2, utilizzato da RFI sull’intera rete nazionale, considerato anche che la tratta Perugia-Ponte San Giovanni- Terni è stata dichiarata “di interesse nazionale”.