
Aperta la mostra ’Tra Natura e scienza: l’eredità culturale di frate Francesco’. Esposta la versione più antica del manoscritto
La mostra "Laudato sie: Natura e Scienza. L’eredità culturale di frate Francesco", inaugurata ieri e visitabile sino al 12 ottobre 2025, prende le mosse Cantico di frate Sole o Cantico delle creature, la cui più antica versione è presente nel manoscritto numero 338 del Fondo antico comunale della Biblioteca del Sacro Convento, esposto per l’occasione al grande pubblico. Intorno al manoscritto (risale all’ultimo quarto del secolo XIII e contiene altri scritti di Francesco d’Assisi), è stato costruito un itinerario, accompagnato da una continua narrazione multimediale, attraverso altre 93 opere rare del Fondo antico. Articolata in 9 sezioni, presenta due sale immersive: una all’inizio del percorso espositivo - lo stupore riconoscente di fronte al Creato dedicata al Cantico di Frate Sole, che permette di entrare in contatto con l’innovazione della visione del mondo e il sentimento religioso universale del Santo di Assisi -, l’altra al termine -, dove le immagini delle piante, animali e uomini e i significati a loro attribuiti, consentono di riconnettersi a una visione "integrale" del mondo che ci circonda.
"Una mostra di testi scritti – ha dichiarato fra Marco Moroni, Custode del Sacro Convento - potrebbe correre il rischio di essere apprezzata solo dagli addetti ai lavori. Ma non è così: l’apparato multimediale che la accompagna, gli schermi e le camere immersive con le animazioni delle immagini rendono questa esposizione veramente gradevole e fruibile da parte di ogni pubblico, che ne troverà sicuro giovamento".
"Questa prestigiosa mostra rappresenta un’opportunità di riflessione profonda intorno alle meraviglie del Creato, da sempre oggetto di contemplazione e studio" ha messo in evidenza Tommaso Bori, vice presidente della Regione Umbria. "È un onore per la nostra città – ha sottolineato il sindaco Valter Stoppini – ospitare questa mostra, che celebra l’ottavo centenario del Cantico delle Creature, valorizzando e rendendo accessibile a tutti parte del ricco patrimonio culturale custodito nella Biblioteca del Sacro Convento".
Intervenuti, inoltre, il professor Stefano Brufani, dell’Università degli Studi di Perugia, presidente della Società Internazionale di Studi Francescani di Assisi, il commendatore Stefano Acunto - Berardini, presidente della Italian Academy Foundation, Inc. e il professor Paolo Capitanucci, dell’Istituto Teologico di Assisi che compongono il comitato scientifico insieme al professor fra Luciano Bertazzo della Facoltà Teologica del Triveneto, direttore del Centro Studi Antoniani di Padova, dal professor fra Carlo Bottero dell’Istituto Teologico di Assisi, direttore della Biblioteca del Sacro Convento.
Maurizio Baglioni