
Laura Papadia
Spoleto (Perugia), 28 marzo 2025 – Le divergenze sul desiderio di maternità potrebbero essere alla base del femminicidio di Laura Papadia, la donna di 36 anni rinvenuta senza vita in un'abitazione del centro storico di Spoleto. Il marito, Nicola Gianluca Romita, 47 anni, di professione agente di commercio, è stato fermato con l'accusa di omicidio volontario.
Le indagini continuano per chiarire il movente, ma il fatto che lei volesse diventare madre, mentre lui non desiderasse altri figli, potrebbe essere uno dei motivi principali che hanno spinto l’uomo ad ucciderla. L'intervento delle forze dell'ordine è stato innescato da una telefonata proveniente dalla Sardegna: l'ex moglie di Romita ha avvisato i carabinieri che l'uomo le aveva confessato l'omicidio della compagna. I militari si sono diretti verso un'abitazione a Marzocca di Senigallia, la precedente residenza della coppia, ma l'hanno trovata vuota.
Nel frattempo, Romita è stato localizzato nei pressi del ponte delle Torri a Spoleto, da dove minacciava di suicidarsi. Secondo il "Messaggero Umbria" Romita avrebbe fatto due telefonate: una alla ex moglie e una alle autorità, manifestando il suo intento suicida. Solo un paziente dialogo con i poliziotti ha permesso di convincerlo a desistere dall'estremo gesto, conducendolo al commissariato di Spoleto.
Qui, durante un prolungato interrogatorio, ha accennato a una relazione di coppia profondamente incrinata. Le prime ricostruzioni indicano che la morte della Papadia è avvenuta per strangolamento. Nonostante la coppia non avesse figli, Romita è padre di due bambini avuti da relazioni precedenti: uno con l'ex moglie e un altro da un'ulteriore relazione. Il forte desiderio di Laura di diventare madre, cui Gianluca si opponeva decisamente, è stato uno dei principali focolai di tensione tra i due, portando ad una crisi irreversibile nel loro rapporto.
Lutto cittadino
Il Comune di Spoleto ha proclamato il lutto cittadino per la morte di Laura Papadia. Verrà rispettato un minuto di silenzio in apertura della seduta del Consiglio comunale, convocato per questo pomeriggio alle 15.30. Sabato prossimo, poi, organizzati dall'amministrazione comunale in collaborazione con il Centro Anti Violenza e le associazioni del territorio, si svolgeranno invece un sit-in con fiaccolata dalle 18.30 alle 20 in piazza del Comune.
Il lutto cittadino, con le bandiere a mezz'asta e listate a lutto esposte a Palazzo comunale, verrà disposto per il giorno in cui verranno celebrati i funerali di Laura Papadia. "Abbiamo il dovere di ricordare la morte ingiusta e violenta di questa giovane ragazza, che aveva scelto la nostra città per costruire il suo percorso di vita Ricordare Laura significa anche continuare a sensibilizzare la nostra comunità, i più giovani, i ragazzi, gli uomini affinché finalmente si capisca quanta distruzione porta con sé l'uso della violenza, anche nei rapporti di coppia e tra le mura domestiche", dice il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti.