REDAZIONE UMBRIA

L’autonomia differenziata spacca la maggioranza

Città della Pieve: sei astensioni e il documento passa

Marco Cannoni, del gruppo consiliare “Insieme per Città della Pieve“

Marco Cannoni, del gruppo consiliare “Insieme per Città della Pieve“

CITTÀ DELLA PIEVE - La maggioranza si divide sulla votazione. Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale il gruppo di minoranza Insieme per Città della Pieve ha presentato una mozione relativa alla legge per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni. Una legge, secondo il gruppo consiliare rappresentato da Marco Cannoni, che porterà evidenti ripercussioni negative sul sistema dei diritti essenziali. "Con questa riforma – spiega Cannoni – i cittadini di Città della Pieve, come tanti altri in Umbria, rischiano di veder diminuire la qualità dei servizi sul territorio". La mozione presentata esprimeva quindi una netta opposizione alla riforma, "in particolare – continua Cannoni – si chiedeva di valutare l’adesione di Città della Pieve a interventi, ricorsi e iniziative volte a contrastare l’attuazione dell’autonomia differenziata". I Gruppi di minoranza, rappresentati da Cannoni, Conciarelli e Parbono, hanno votato unitariamente esprimendo pieno sostegno alla mozione. Il sindaco e altri cinque consiglieri si sono astenuti, mentre tre hanno votato contro la mozione. Così, con la spaccatura del gruppo di maggioranza, la mozione è stata approvata.