MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

L’Avis cerca più donatori. Eletto il nuovo consiglio

Assisi: Gianmatteo Costa confermato alla presidenza dell’associazione. Adriano Tofi e Mirella Discepoli i vice. Collaborazione con scuole e società.

Il nuovo direttivo dell’Avis comunale di Assisi eletto dall’assemblea dei soci Si punta a coinvolgere tanti giovani nelle donazioni

Il nuovo direttivo dell’Avis comunale di Assisi eletto dall’assemblea dei soci Si punta a coinvolgere tanti giovani nelle donazioni

ASSISI – Servono nuove donatrici e nuovi donatori. È l’imperativo per il nuovo direttivo dell’Avis Comunale di Assisi che, tra conferme e nuovi arrivi, può ora contare su un nuovo organigramma, eletto dall’assemblea dei soci. Ne fanno parte Enio Baldelli, Sergio Baldelli, Giorgio Bartolini, Gianmatteo Costa, Mirella Discepoli, Rocco Esposito, Anna Rita Falcinelli, Patrizia Gaudenzi, Tarcisio Lombardi, Massimo Paggi, Marco Rosabella, Adriano Tofi, Adelio Toppetti. Tra questi alla prima riunione del direttivo è stato eletto, e confermato all’unanimità quale presidente, l’avvocato Gianmatteo Costa, già al timone nel passato quadriennio. Completano il direttivo i vicepresidenti Mirella Discepoli e Adriano Tofi; tesoriere (confermata) Patrizia Gaudenzi; segretario (nuovo) Marco Rosabella. L’incarico di addetto contabile e di bilancio è stato affidato a Maurizio Marchetti. "L’Avis Assisi ringrazia tutti i membri del consiglio per la loro disponibilità e il loro impegno a favore della donazione del sangue, un gesto di solidarietà importante per la comunità – viene evidenziato – Il nuovo consiglio è pronto e continuerà con passione ma ora serve la collaborazione di tutti i soci e, soprattutto, servono nuove donatrici e nuovi donatori. Per informazioni su come diventare donatori basta mandare un messaggio WhatsApp al 353.4313217 chiedendo di essere ricontattati". Direttivo che, di certo, continuerà la forte collaborazione con le realtà del territorio, a cominciare dalle scuole, ma anche dalle associazioni, a cominciare da quelle sportive, puntando a coinvolgere soprattutto i giovani nella donazione del sangue.