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In azione i Carabinieri del Nucleo antisofisticazione e sanità (Nas) e del Nucleo ispettorato del lavoro di Perugia
SPOLETO – La presenza di due lavoratori in nero, ma anche la violazione della normativa della sicurezza sul luogo di lavoro sono costati al titolare di un noto locale di ristorazione ed intrattenimento del centro storico, la denuncia, 32mila euro di multa, ma anche la sospensione momentanea dell’attività. Il blitz dei carabinieri della compagnia di Spoleto, del nucleo antisofisticazione e sanità (Nas) e del nucleo ispettorato del lavoro (Nil) di Perugia, con l’ausilio del personale dell’ispettorato territoriale del lavoro, è avvenuto nello scorso fine settimana. Durante l’attività ispettiva nel locale sono state riscontrate diverse violazioni in materia di rispetto della normativa antinfortunistica a tutela dei lavoratori ed il legale rappresentante dell’esercizio è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Spoleto.
Le violazioni riscontrate includono la mancata redazione del documento di valutazione dei rischi, l’omessa nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del medico competente e la mancata sorveglianza sanitaria per due lavoratori.
È stato anche riscontrato l’impiego di una lavoratrice extracomunitaria priva di permesso di soggiorno per lavoro subordinato. Sono stati controllati sette lavoratori, di cui solo cinque regolarmente assunti. È stata adottata la sospensione dell’attività imprenditoriale e sono state elevate ammende per un totale di circa 15mila euro e sanzioni amministrative per circa 17mila euro.