L’ultimo incidente sul lavoro in zona è avvenuto a Sansepolcro in una ditta metalmeccanica dove è rimasto ferito un uomo di 50 anni residente a San Giustino. L’episodio nel pomeriggio di martedì quando i mezzi della Asl Toscana Sud Est sono intervenuti in un’azienda del settore ferro della vicina Sansepolcro per soccorrere un operaio rimasto gravemente ferito al volto. Il 50enne - operaio di origini campane ma da anni residente in Altotevere - era stato trasportato in codice 3 al policlinico delle Scotte di Siena. L’uomo mentre stava manovrando un carrello-ponte all’interno del capannone dell’azienda sarebbe stato colpito da uno dei pezzi trasportati nel gancio che gli ha procurato un pesante trauma con ferite. I colleghi, vista la gravità della situazione, hanno subito allertato il 118. L’episodio riaccende la questione legata alla sicurezza nei luoghi di lavoro: i sindacati di Cgil Cisl e Uil dell’Altotevere invocano una nuova cultura, che sia funzionale alla responsabilità e all’attenzione. "Quindi – sottolineano le organizzazioni confederali in una nota - diventa strategico da una parte il ruolo della formazione e dall’altra attuare la partecipazione dei lavoratori". Il percorso formativo, per Cgil, Cisl e Uil, deve essere "meno teorico e più pratico e la patente a crediti a garanzia della sicurezza deve diventare un’urgenza: chiediamo subito la sua attuazione in tutti i settori". Secondo i sindacati infatti "molto spesso gli infortuni emergono a causa della fretta che insegue la volontà di produrre sempre di più. Questa logica deve essere contrastata e sostituita con una nuova cultura, che sia funzionale alla responsabilità e all’attenzione".
CronacaLavoro, incidenti senza tregua. Ferito un operaio di San Giustino. I sindacati: "Serve più formazione"