ASSISI – Oltre ai consolidati luoghi dello spirito, della storia e dell’arte, la città di San Francesco punta anche sulla pittura puntando su contenitori di grande fascino. A Palazzo Vallemani è stata inaugurata la mostra "Assisi nel ‘900. Le arti visive": propone 139 opere, di 78 artisti assisani o comunque legati alla città, grazie a 60 prestatori, che racconta la storia della comunità assisana nel corso del secolo scorso, attraverso la creatività di artisti locali. E’ stata curata da Mario Romagnoli ed Ezio Genovesi e promosso dal Comune, in collaborazione con Opera Laboratori che gestisce i musei civici. Una mostra che sottolinea come la città serafica nel Novecento sia stata protagonista di una vera e propria rinascita culturale, grazie anche alla presenza di uomini di cultura provenienti da fuori che entrarono in simbiosi con gli abitanti, favorendone la crescita artistica. Tra questi Eugen Dragutescu, il veneto Franco Tisato, il pittore statunitense Wiliam Congdom appartenente alla corrente pittorica dell’action painting e molti altri. "Una mostra unica – sottoline Stefania Proietti, sindaco di Assisi – che esprime il valore sociale dell’arte e testimonia come bellezza, creatività e poesia siano nel Dna della nostra città, tutte caratteristiche che questo progetto promuove e valorizza. Grazie ai curatori Mario Romagnoli ed Ezio Genovesi, a tutti coloro che hanno contribuito a realizzarlo e a quanti hanno prestato le opere, donando un pezzo della propria storia e vita. Questo è solo l’inizio di una serie di grandi eventi culturali, che faremo insieme guardando al futuro". La mostra è visitabile tutti i giorni (martedì chiuso) fino a novembre, dalle 10 alle 18.
Cronaca"Le arti visive", così Assisi punta pure sulla pittura