SILVIA ANGELICI
Cronaca

Le nuove sfide del riciclo . Scarpe dei portalettere diventano giochi per bimbi

L’idea è di Poste Italiane, grazie ad un progetto ideato da alcuni dipendenti "Con 5.500 chili di calzature saranno realizzati 50 metri di pavimentazione" .

Se è vero che l’economia circolare e la sostenibilità ambientale fanno ormai parte del nostro futuro, Poste italiane è sulla strada giusta. Con il progetto “Scarpa vecchia fa buon gioco“, l’azienda dà il buon esempio. Come? Le scarpe dei portalettere di Perugia diventeranno il morbido pavimento delle aree gioco per i bimbi dell’asilo. Grazie alla creatività e alla coscienza ecologica di alcuni dipendenti di Poste è nata infatti l’idea di riciclare le calzature ormai dismesse degli addetti del recapito e trasformarle in materiale per la pavimentazione antiurto in dotazione ai parchi giochi dei più piccoli. Da tutti i centri di distribuzione umbri sono partiti i primi camion con centinaia di scarpe usate pronte ad intraprendere una nuova vita per un sistema che a regime porterà al riciclo di oltre 25.000 scarpe ogni anno. I dipendenti del Gruppo col logo gialloblù sono orgogliosi di questa inizitiva. "Insieme ai miei colleghi sono stata felice di contribuire a un’attività di riciclo così intelligente e utile - dichiara la portalettere di Foligno Vanessa Giuliani - Vorrei davvero congratularmi per questa brillante idea: le scarpe in disuso erano nell’armadietto a prendere polvere e grazie a questa iniziativa sapere che diventeranno il pavimento di qualche parco giochi è straordinario". "Abbiamo deciso di recuperare le calzature antinfortunistiche arrivate a fine vita che Poste fornisce ai portalettere e al personale degli stabilimenti logistici e trasformarle in materiale per la pavimentazione antiurto in dotazione ai parchi giochi per bambini - dichiara lo specialista sicurezza RAM 3 Umbria Fabio Lepore – Nei nostri due centri di Perugia in via Angeloni e Terni Bramante raccogliamo le calzature che vengono depositate nei nostri centri dislocati in tutta la regione. Poi queste vengono trasportate al centro di smistamento di Ancona dove vengono prelevate e preparate per un nuovo utilizzo".

Ma quante calzature ci vogliono per ralizzare un metro di nuovo materiale?

"È stato calcolato che per 5.500 chilogrammi di calzature saranno realizzati 50 metri quadri di pavimentazione; le prime piastrelle verranno installate negli asili di Roma e Bologna. Inoltre, l’azienda continua il suo impegno verso la transizione green e includerà a breve in questo progetto i caschi dei portalettere e le divise usate. L’iniziativa si muove nel segno della tradizionale attenzione di Poste alle esigenze dei cittadini e in coerenza con la sua storica vocazione di azienda socialmente responsabile che aderisce ai principi internazionali ESG, promossi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite".

Sempre in tema di transizione energetica, gli uffici postali di Perugia dispongono di una flotta di 44 mezzi, di cui 20 totalmente elettrici (tricicli, Ligier, quadricicli, auto, furgoncini, Freeduck). "L’azienda – dicono dalla direzione – ha molto a cuore la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente per questo si è dotata di mezzi sempre meno inquinanti".

Silvia Angelici